DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] due, dedicate a Benedetto da Parigi, rimpiange l'impossibilità di dedicarsi alla poesia perché occupato negli famosis civibus, a cura di P. Galletti, Firenze 1847, p. 20; Statuti dell'Università e Studio fiorentino a cura di A. Gherardi, Firenze 1881 ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] G. accompagnò a Parigi il padre, che era stato inviato dalla Repubblica in occasione dell'incoronazione di Luigi XIII; quindi proprietà e poteva seguire da vicino la gestione dell'università, e particolarmente del mondo accademico, proseguendo in tal ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] un qualche ruolo nella riorganizzazione dell'Università, promossa a partire dal 1543 già nel corso del 1550 egli godeva nuovamente dei favori di Cosimo I. Quello del 1549 fu il primo dei ambasciatori, Colonia [ma più probabilmente Parigi] 1593, pp. n.n ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] di Galilei e accademico dell'università iagellonica, e con Girolamo Pinocci, ricco patrizio cracoviese di le frodi dell'oro e degl'altri metalli,ma ancora la bontà di tutte le gioie e di tutti i liquori (Parigi, Bibl. naz., Mss. Ital. 448; Suppl. fr. ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] dell'Università, prima per opera del concittadino Francesco Forti, che lo avviò allo studio della cultura illuministica e di autori Capponi e l'aiuto di Cristina Trivulzio principessa di Belgioioso, fece pubblicare a Parigi il saggio Della sovranità ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] portò poi a Blois e a Parigi.
Fu una missione breve (il F. rimase in Francia poco più di un anno, e forse per di ambasciatori veneti al Senato, a cura di L. Firpo, II, Germania (1506-1554), Torino 1970, p. III; A. Poppi, La teologia nell'università ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] di fisica sperimentale nell'Università e nel 1792 per quella di storia naturale, sempre senza esito.
Pubblicò allora la traduzione di un'opera del 1757 di Il L. morì a Parigi il 2 nov. 1834.
Un L. mitologico è protagonista del romanzo di V. Gallo, I ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] giunse a Parigi nel novembre, accompagnato dal fratello Girolamo, e vi si trattenne sino al luglio 1776. Di notevole levatura è vivo negozio, e l'intiera università delle arti vi travaglia a perfezione gran copia di eccellenti manifatture. L'acciaro ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] 1798 si trovava a Parigi; il 6 ebbe l'udienza di presentazione. Le delicatissime " Università genovese varata il 3 nov. 1803, o almeno nella nomina di alcuni docenti: su sua indicazione ottennero le cattedre di eloquenza latina e italiana e di ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] segretario di un cardinale, studiò teologia e diritto ed insegnò, con l'incarico di lettore, all'università della dal 1798 alla fine del 1802 (sotto la data del 27 apr. 1798); Parigi, Bibl. nationale, Fondo Custodi, Fonds Italiens 1565, ff. 66-70 ( ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...