Luigi Baldacci - Franco Fortini«Parlare di tutto». Un’idea della critica. Il carteggio Baldacci-Fortinia cura di Marco VillaFirenze, Firenze University Press | Siena, Usiena Press, 2023 Ricercatore in [...] San Paolo. Ma è vero anche l’inverso.) quanto il piano stilistico delle locuzioni che lo seguono. «Grossa montatura» e «uomo molto interessante»! Baldacci, quale rozzo snobismo (ma c’è uno snobismo che non sia rozzo?) può averla spinta a parlare così ...
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È noto che la libertà di espressione – o libertà di manifestazione del pensiero – sia una delle fondamenta sul quale è sorto lo Stato liberale. È nata come libertà da, poiché lo Stato non avrebbe potuto [...] a livello convenzionale. Le due Corti (la Corte di Giustizia dell’Unione Europea e la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo) si dedicano da molto tempo al bilanciamento fra libertà di espressione e le altre libertà, sebbene con formule molte diverse ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] , quella fase della vita giovanile che coincide con i vent’anni (Un uomo finito, 1913, p. 86: «È l’unica età rodomontica della vita , 2 voll., 1995.Papini 1913 = Giovanni Papini, Un uomo finito, Firenze, Libreria della voce, 1913.Segre 1994 = Cesare ...
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Noi raccontavamo un giorno per dilettoÈ l’ora nona (circa le tre del pomeriggio) del primo giorno. Il sole è alto nel cielo, fa caldo ma un soave venticello rende la canicola più sopportabile. Dagli ulivi [...] Chiavacci Leonardi «L’anima separata non ha in realtà alcuno spazio nel poema di Dante: ciò che a lui preme è l’uomo intero, col suo corpo nato e cresciuto nella storia, e pure destinato all’eternità». Il problema della fisicità delle anime è, del ...
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La guerra del praticante spirituale e quella del cantautore«La guerra ha moltissime cause che ci sono sconosciute. Alcune risiedono negli uomini stessi, altre sono esteriori. Bisogna cominciare dalle cause [...] che sono nell’uomo stesso. Come può l’uomo e ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] , ad esempio, quello di Ferreri, Pirro e compagni. Nei miei sessant’anni di vita ho capito che quando ti occupi dell’uomo non sbagli mai. Mutare la società è un cómpito che spetta ai politici: il mio sarà poi quello di rappresentare, negativamente o ...
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Presentazione del filmPalma d’oro alla 47° edizione del Festival di Cannes, Pulp Fiction (1994) è forse la pellicola più iconica di Quentin Tarantino, quella gli riservò l’onore di affiancare Hitchock [...] nel doppiaggio diventa «Sei dei miei?»; poco più avanti, «My nigga», detto a Vincent Vega, diventa «Il mio uomo».I riferimenti sessuali tendono a essere meno espliciti: la piercer Jody (Rosanna Arquette/Roberta Paladini) parla di clit, abbreviazione ...
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Piero BoitaniTimeo in Paradiso. Metafore e bellezza da Platone a DanteRoma, Donzelli, 2023 Su uno sfondo a finto mosaico dorato una donna, bionda e bellissima, si protende in avanti e pone la sua mano [...] ai dialoghi di Parmenide, immagina la creazione del cosmo, la sua struttura, la sua anima e il suo corpo, la generazione dell’uomo» (p. 5). Più che dialogo, monologo, perché, dopo le pagine d’esordio Socrate e i suoi ospiti restano silenti e lasciano ...
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Eleonora MazzoniIl cuore è un guazzabuglio. Vita e capolavoro del rivoluzionario ManzoniTorino, Einaudi, 2023 Il cuore è un guazzabuglio è un libro bellissimo. In quanto al genere, è un «componimento misto [...] . Innanzitutto, della passione dell’autrice verso Manzoni e la sua opera; poi delle passioni che segnano la vita dell’uomo e del letterato. Infine, delle passioni dei personaggi che popolano I promessi sposi. Manzoni diventa personaggio insieme con i ...
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Autore di centinaia di scritti, fra militanti e altamente divulgativi e accademici (insegnava Storia dell’Arte Contemporanea a Siena, dove, presso la Certosa di Pontignano aveva sede la sua Scuola di Specializzazione [...] una congiunzione: «La materia si umanizza, si atteggia a testimone d’un transito, sempre violento e tragico, dell’uomo, diviene traccia, impronta. Quindi il ritorno – prosegue, sempre parlando delle Bruciature del ’56 – di materie granulose, corrose ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...