Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] , religiose, codici del buono e del malo augurio sono invece ricchi di plurivalenze non chiude col segno ♯ω♯. Possiamo rappresentare il significato composito (ma non articolato: v. oltre) del segno ♯β♯ scrivendo: ‟fonema /b/ del greco classico ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] corteggiata replica al corteggiatore nella propria lingua e in malo modo (➔ scrittori stranieri, italiano degli).
Altri reperti che i vv. 5-8 presentano rispetto alla lezione di V, paia configurare un ramo autonomo della tradizione manoscritta: di ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] !» la mamma si avviliva del tutto (Luigi Meneghello, Libera nos a malo, Milano, Mondadori, 1986, p. 33)
(6) Passa la fila del linguaggio giornalistico recente, in L’italiano oltre frontiera. V convegno internazionale (Leuven, 22-25 aprile 1998), a ...
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I diminutivi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) per derivazione il cui significato è genericamente attenuativo. L’attenuazione ha esiti diversi a seconda della base di derivazione. Rainer (1990: [...] veneti e italiani: a proposito di “Libera nos a malo”, in Romania et Slavia Adriatica. Festschrift für Žarko Muliaćič, etto e -ino, in Parallela 4. Morfologia. Atti del V incontro italo-austriaco della Società di linguistica italiana (Bergamo, 2 ...
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Il termine suppletivismo designa il fenomeno morfologico (➔ morfologia) per il quale in uno stesso paradigma flessivo (➔ paradigmi) entrano a far parte due (o più) morfemi lessicali diversi. Il risultato [...] . sing. va-i am-i
III pers. sing. v-a am-a
I pers. plur. and-iamo am mejor óptimo
malo peor pésimo
...
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malo
agg. [lat. malus]. – 1. Nell’uso ant. e letter. è l’opposto di buono in quasi tutti i suoi sign. (sostituito nell’uso corrente e moderno da cattivo). Per lo più usato in senso morale, per indicare malignità, disonestà, o più genericam....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...