La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] micenea i due sistemi di scrittura adoperati (lineare A e lineare B; v. miceneo: Linguistica, App. IV, ii, p. 472) nel 50% nel 1645 e 98% nel 1714). In Francia la linea Saint-Malo-Ginevra tagliava in due il paese fra un Nord acculturato e un Sud ...
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Comune della provincia di Bari. La sua popolazione non è in considerevole aumento (e figura addirittura in diminuzione fra il 1911 e il 1921), specialmente per il forte contributo che ha dato all'emigrazione: [...] del duomo barese, risorto dopo la distruzione di Guglielmo il Malo nel 1156. La parte mediana della fronte ha un rosone iscrizione indicante l'autore Gualtiero da Foggia e la data 1240. (V. tavv. XIII e XIV).
In Bitonto scarso favore ebbe il gotico ...
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Gruppo insulare dell'America Meridionale, che costituisce una Colonia della Corona britannica (superficie, 16.960 kmq.); è composto di due grandi e circa cento piccole isole, situate press'a poco tra 51° [...] Bougainville; i coloni viaggiavano su navi provenienti da Saint-Malo, e da ciò il nome di Isole Maluine. L' Wiss. Ergeb. der Schwed. Südpolar Exp., 1901-1903, III, II, 1907; V. F. Boyson, The Falkland Islands, Oxford 1924 (con bibl.).
La Battaglia ...
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Fino dai tempi più remoti. tra gli atti di guerra ebbe parte notevole la cattura delle navi mercantili del nemico, esercitata non soltanto dalle navi da guerra, ma da legni di privati armatori. Questa [...] di adventurers, e più frequentemente di privateers, dai tempi di Enrico V in poi resero la pariglia ai Francesi.
Ma i tempi d di corsa, in cui si segnalarono il Moret di Saint-Malo e Giorgio Roux di Marsiglia. Essa riprese con maggior vigore durante ...
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Nella civiltà latina dolus venne ad assumere il significato di frode, in contrapposto a violenza, e cioè, secondo la definizione di Labeone, riferita da Ulpiano (1, 2, Dig., de dolo malo, IV, 3); calliditas, [...] Nel diritto privato, invece, l'antichissima nozione del dolo non venne modificata, tanto che oggi il codice civile (articoli 1108, 1115; v. anche: 1038, 1077, 1300 e segg., 1317, 1341, 1354, 1746, ecc.) assume il termine dolo nel senso d'inganno, di ...
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Nacque, di famiglia fiorentina, a Lamporecchio nel 1497 o '98 e visse i primi vent'anni nel Casentino e a Firenze. Fu protetto dal cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena suo parente, il quale lo mise al [...] al sacco di Roma e nel 1529 all'incoronazione di Carlo V in Bologna. Nel 1532 entrò al servizio del cardinale Ippolito de cui canta o temi di poesia burlesca tradizionale, come quello del malo alloggio, o cose umili (i ghiozzi, le anguille, i cardi ...
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SOUTHAMPTON (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
Reginald Francis TREHARNE
Città e porto dell'Inghilterra meridionale, nel Hampshire, 110 km. a SO. di Londra, circa 20 km. a S. di Winchester; sorge nella [...] l'Ocean dock (1912) e nel 1933 l'enorme King George V dock, capace di contenere le più grandi navi. Inoltre nel intenso è inoltre il movimento con i porti francesi di Saint-Malo, Cherbourg, Le Havre.
L'economia della città è basata principalmente ...
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Città della Francia sulla Manica, capoluogo di circondario nel dipartimento della Senna Inferiore, con 24.945 ab. (1926). È sede di sottoprefettura, di tribunale civile e di commercio, di scuole primarie [...] grandi edifici furono innalzati per il porto e la stazione balneare (v. tavv. CLXXIX e CLXXX).
Storia. - Centro di abitazione all come porto sulla Manica non aveva altro rivale che Saint-Malo, partirono nel sec. XIV le celebri spedizioni di corsari ...
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Navigatore francese, nato a Saint-Malo (Bretagna) nel 1491. Datosi alla carriera marinaresca, venne in fama di valentia tanto che Philippe de Chabot, ammiraglio di Francia, avendo indotto Francesco I a [...] navi di 60 tonn. e salpò con esse da Saint-Malo il 20 aprile 1534 con mandato di cercare oltre le nuove Canada, Montreal 1890; S. E. Dawson, The St. Laurence Basin, Londra 1905. V. anche varî scritti dell'ab. Verreau e di W. F. Ganong nelle Trans. ...
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È il placare la divinità offesa dalla colpa con atti, riti, cerimonie, e specialmente con sacrifizî.
Nel dogma cristiano indica anzitutto l'atto compiuto dal Redentore, con la sua morte, rinnovantesi nella [...] del riscatto in Cristo, novello Adamo (I Cor., XV, 22, 45; Rom., V, 12-21). S. Tommaso (Sum. theol., III, q. 48, a. 2 sostituito talora dall'ocra rossa, ecc.; 2. l'estrazione del malo influsso, materializzato in una petruzza, una scheggia di legno o ...
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malo
agg. [lat. malus]. – 1. Nell’uso ant. e letter. è l’opposto di buono in quasi tutti i suoi sign. (sostituito nell’uso corrente e moderno da cattivo). Per lo più usato in senso morale, per indicare malignità, disonestà, o più genericam....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...