ACI (Iaci, Yaci), Stefano principe di
Roberto Zapperi
Nacque, con ogni probabilità, tra il primo e il secondo decennio del sec. XVIII, da Luigi Reggio e Branciforte, principe di Campofiorito e grande [...] ; Catálogo XXI del Archivo de Simancas. Secretaria de Estado. Reino de las dos Sicilias (siglo XVIII), a cura di R. Magdaleno Redondo, Valladolid 1956, pp.30, 39, 43, 122, 207, 208-209, 332, 336 e passim; L'ambasceria sarda alla corte di Napoli (1759 ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] L. Marmo, I. Carvajal, Description general de Affrica, 3 voll., Malaga 1573-1599.
D. Haedo, Topographia e historia general de Argel, Valladolid 1612.
Venture de Paradis, Tunis et Alger au XVIIIe siècle, a cura di J. M. Cuoq, Paris 1983.
E. Lessore, W ...
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CINCINNATO (Cincinato, Chinchinato, Sinsinato), Romolo (Rómulo Florentin)
Andreina Griseri
Il 16 ott. 1539 compare nei documenti dell'arte dei medici e speziali di Firenze un "Romolo di lacopo di Domenico" [...] variassobre artistas de la Corte en el siglo XVI, in Bol. del Seminario de arte y arquelogia de la Universidad de Valladolid, XXXVII (1971), pp. 232 s., 239 s.;G. de Andrés, Inv. de documentos sobre la construcción y ornatodel Monasterio del Escorial ...
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SAECULUM
G. Becatti
Personificazione del periodo di tempo detto secolo.
Il concetto, presente ai Greci, di un periodo di tempo più lungo della vita mortale, fu definito dagli Etruschi, come ci riferisce [...] .: E. García Sandoval, El mosaico cosmogónico del Mérida, in Boletin del Seminario de Estudios de Arte y Arqueología, Universidad de Valladolid, 1969, pp. 9-29; A. Blanco Frejiero, El mosaico de Mérida con la alegoria del Saeculum Aureum, in Estudios ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] di Piombino: vedi Archivo deSimancas. Secretaria de Estado. Reino de lasdos Sicilias (sigloXVIII), a cura di R. Magdaleno Redondo, Valladolid 1956, in particolare alle pp. 257, 414; P. E. Visconti, Storia di Roma. Famiglie nobili, s.n.t., III ...
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BOLOGNINI ATTENDOLO, Ferrante
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1594, da Federico e da Eurizia di Francesco Rho. Nel 1609 entrò nell'Ordine di Malta e dal 1614 militò nella squadra navale dei cavalieri, [...] 437-445; R. Magdaleno Redondo, Catalogo XXIII del Archivo de Simancas, papeles de Estado,Milan y Saboya (siglos XVI y XVII), Valladolid 1961, pp. 330, 332, 346; F. Calvi, Famiglie notabili milanesi, II, Milano 1884, s. v. Attendolo Bolognini, tav. VI ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] dai maestri di Fiandra il gusto e la tecnica dell'arte, iniziò l'esodo dei Fiamminghi verso la Spagna. La cappella musicale di Valladolid ne attrasse parecchi fra i più famosi al tempo di Carlo V, e dai carteggi di Filippo II con Margherita di Parma ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] molto ad irritare gli Spagnoli e ad alienarli dal loro nuovo sovrano. I Castigliani, primi, nelle Cortes di Valladolid, non nascosero la loro irritazione; gli Aragonesi, a Saragozza, vollero, prima di riconoscere Carlo, far riconfermare i loro ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] da cameriere e sfuggendo alla sorveglianza dei suoi nemici decisi a catturarlo, F. riuscì a raggiungere Isabella in Valladolid - la principessa per energia e coraggio gli era eguale, se non superiore -, si fece imprestare il denaro necessario ...
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SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
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Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] Herrera "el Mozo", che risentono l'influsso della tradizione rinascimentale delle cattedrali di Salamanca, di Jaén e di Valladolid. Il Herrera vi combinò la scuola dei due Mora con le nuove fasi dell'architettura italiana, innalzando una gran ...
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