VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] area loro affidata, spostando la residenza mano a mano a valle lungo il Danubio: nel 991 essi superarono la cintura anni quaranta e all'inizio degli anni cinquanta del sec. 12° non sembra che il signore locale avesse commissionato opere a V., poiché ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...]
Documentato, come si accennava, al 1495 è il soggiorno, non fugace, dell’artista a Venezia, città nella quale forse per posta però all’origine di una reiterata presenza dell’artista nella valle del Lamone dove è ancora in situ la grande ancona con ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] Olivetti finanziò la ricerca per il piano regolatore della Valle d'Aosta, progetto in cui coinvolse due studi milanesi piano regolatore, che si proponeva come un momento dimostrativo e non come un'ipotesi esecutiva, si fondava su due elementi fra ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] di Nicolaus Germanus. Dato che il nome del C. non appare in questo volume, ci si può limitare a cc. 17 s.; G. Vasari, Le vite..., arricchite... a cura di M. G. Della Valle, IV, Siena 1791, pp. 155 s.; L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara, ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] , un certo Petrus. Ad A. le cariche civili e religiose non risultano mai unite nella stessa persona come avveniva a Napoli e a , costituito da una serie di castelli isolati a guardia delle valli di Agerola e di Chiunzi, dei quali si conserva quello ...
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MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] e del castello. Quest'ultimo, situato in posizione dominante sulla valle della Lahn, negli anni 1978-1983 è stato oggetto di di Oberlahngau e di Assia; per i secc. 9°-12° essi non possono essere attribuiti in modo convincente né al potere regio né a ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] e con buone referenze, grazie ai successi milanesi. e non dovette essere difficile per lui farsi strada in un ambiente Catinari e della Contessa di Robilant a S. Andrea della Valle.
Anche in altre chiese romane sono ospitati mausolei scolpiti dal ...
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EDOARDO I, Re d'Inghilterra
P. Lindley
Figlio di Enrico III e di Eleonora di Provenza, E. nacque a Westminster nel 1239; fu incoronato re nel 1274, dopo aver partecipato all'ottava crociata (1268-1272). [...] la fortezza e la città nuova erano situate a valle dei precedenti edifici normanni: i lavori comportarono un a volta e la maggior parte degli edifici monastici incompleti; il cantiere non venne più riaperto fino all'epoca di Edoardo, pronipote di E., ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] quattrocentesca rocca di Pio II; inoltre, con lo spostamento a valle della porta Romana (o porta del Colle) in sostituzione della dall'andamento sghembo. Il disegno dell'atrio porticato, che non ha diretti referenti né a Roma né in area laziale, ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] 7, 10, 14, 18, 35 ss., 42, 56, 58 s.; G.Della Valle, Vite... scritte da M. Giorgio Vasari arricchite di giunte…, XI, Siena 1794, pp. . a mons. G. Bolla, Asti s.d. (ma 1948), pp. non nn.; M. Gregori, I ricordi figurativi di A. Manzoni, in Paragone, ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...