DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] ha dedicato solo brevi accenni al commento del De Perno.
Sul valore della sua opera i giudizi non furono subito concordi. Parte dei feudi.
Opere: XXIIII Consilia pheudalia, et in medio De principe, de rege deque regina tractatus, atque pheudorum ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] alla nobiltà mantovana quella austriaca, in conseguenza del valore dimostrato contro i Turchi.
Il diploma imperiale, e la respinge: "ut credam, ca, quae de hoc adventu medio tradiderunt, somnia esse et hominum deliramenta".
Il C. era sui sessant ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Conte di Alife e di Caiazzo, poi duca di Puglia, secondo di questo nome, era figlio di Roberto conte di Alife, Caiazzo, e Sant'Agata de' Goti (m. 1116).
Era dunque nipote [...] Il lo costrinse a rifugiarsi in Napoli e a resistere, con valore, ad un lunghissimo assedio che si protrasse per molti mesi.
sulla contea di Alife, in Annuario 1975 dell'Associazione storica del medio Volturno, Napoli 1975, pp. 122 ss.; G. Tescione, ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] sua opera sul processo si deduce che del proprio valore egli era ben conscio; pare anche che le sue ., 366, 404, 437, 444, 455 s.; F.C. Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Torino 1857, pp. 275 s.; M. Sarti - M. Fattorini, De claris ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] . sulla morfologia e sulla morfogenesi del pancreas (Sul valore morfologico degli accumuli di Langerhans, in Atti della R 105; Ricerche comparative sul punto di passaggio dell'intestino medio nel terminale, in Atti della Accademia delle scienze ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] di D'Annunzio. A suo giudizio la questione fiumana rivestiva un valore morale e andava risolta nel quadro di un programma mazziniano e cui il risparmio non è frutto, ma riserva" (Atteggiamenti del medio ceto, in Il Mondo, 22 ag. 1924).
Per quanto una ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] 1416 e il 1418, diede prova del suo valore compiendo scorrerie nel territorio di Sutri e offrendo concreti ibid. 1925, pp. 391 s.; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel medio evo, XIII, Città di Castello 1944, passim e in partic., pp. 168 s ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] mano del cardinale Ottavio Bandini, ad arcivescovo della diocesi di Conza, piccola città nel Napoletano con una rendita annua di mediovalore, 5000 ducati, decurtati di 2000 ducati a titolo di pensioni. L'ascesa al soglio pontificio di Urbano VIII e ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] dal Joecher ad A.): Questio item specialis nusquam hactenus impressa, De medio potissime Demonstrationis a D. Egidio Romano, contra D. Thomam olim ("operatur Deus, cooperatur homo") e del valore delle buone opere nella giustificazione ("ex eiusmodi ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] primo annalista. Le vicende narrate acquistano valore non soltanto in quanto eventi storiografici L.T. Belgrano - C. Imperiale di Sant'Angelo, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XII, Roma 1901, pp. LVIII-LXX, 134, 138, 143; XIII, ibid. 1923 ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...