LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] fittizio è un ebreo che non riconosce il valore della Pasqua cristiana e nega la Resurrezione - e Mulino, II (1953), pp. 551-564; Id., L. e l'idea di Roma nell'Alto Medioevo, in Arch. della Soc. romana di storia patria, s. 3, LXXIX (1956), pp. 23 ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] ver sacrum) dei Piceni e di alcune popolazioni dell’area medio-adriatica, quali i Peligni e, forse, i Marsi. Questa nozione VI sec. a.C. (con una articolazione, avente valore anche diacronico, nei gruppi Casacanditella, Civitaluparella, Alba Fucens) ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] quale fece asportare, appropriandosene, ogni cosa d'un qualche valore.
Nell'aprile del 1302, dopo la partenza di Carlo a Firenze nel 1280..., in Bull. dell'Ist. storico it. per il Medio Evo e Arch. muratoriano, LXXXIX (1980-1981), pp. 241, 252-55. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] spinse Ostrogoti, Eruli, Sciri e altri popoli nell’area del medio Danubio, mentre Suebi (Quadi), Vandali e Alani iranici nel 406 , di rado la spada – perciò il clan assunse il valore di importante unità sociale. L’ascia da combattimento ebbe un ruolo ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] controllo degli usi normativi vigenti (malas consuetudines de medio abstulit) veniva pertanto connessa all'istituzione di una infamia dall'ufficio e di un'ammenda d'ammontare quadruplo rispetto al valore del dono ricevuto (Const., I, 55; ibid., p. 115 ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] 'Egeo. E. minoici e micenei sono raffigurati a partire dal Medio-Minoico III su cretule, placche di avorio, armi, vasi, altari grande cimiero assume, come nelle sculture greche, un necessario valore compositivo ma così è, ad esempio, nell'Aiace di ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] quantitativi, quali il periodo della gestazione umana, l'intervallo medio fra l'apparizione del pianeta Venere come stella serale e sistema di notazione maya basato sul rapporto tra posizione e valore, e sul modo in cui il problema delle quantità non ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] le funzioni e i compiti dei notarii, sia il valore del documento notarile nei confronti del negozio (Caravale, 1982 M. Caravale, La legislazione del Regno di Sicilia sul notariato durante il Medio Evo, ibid., pp. 95 ss.; A. Leone, Sul notariato ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] cariche pubbliche o ad aver compiuto imprese di grande valore. Ne risulta un'enciclopedia destinata a eruditi ma di II, pp. 383-385, 406; F.C. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, I, Torino 1854, pp. 486-488; II, ibid. 1857, p. 658; ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] volta dopo tanto tempo, gli atti di un concilio avevano valore da una parte all'altra delle Alpi, il che era e di Adalberto, a cura di L. Schiaparelli, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXVIII, Roma 1924, pp. 255 n. 3, 283 n. 15, 377 n ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...