PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] i collegamenti con la rete viaria principale erano variabili: in Austria prevalsero forme di p. G. De Angelis D'Ossat, Geometrismo e visualità nell'impianto dell'intero complesso episcopale, in Il Duomo di Pisa e la civiltà pisana del suo tempo, ...
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In generale, luogo in cui si svolgono operazioni economiche o commerciali, o la circoscrizione amministrativa in cui si sviluppano determinati affari. Nel linguaggio finanziario, si distingue tra diverse accezioni. ● La p. bancabile è una località in cui è presente almeno uno sportello bancario. Si ... ...
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Luigi Piccinato
. La piazza, nel suo significato urbanistico, può definirsi come uno spazio libero, limitato da costruzioni. Nell'edilizia cittadina la piazza rappresenta uno degli elementi più importanti, sia per funzione che per significato. La forma, l'ubicazione, la funzione e l'espressione estetica ... ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....