VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] molto dell'attività edilizia dei V. e della produzione artistica a essa collegata, che sembra comunque non conoscere variazioni rispetto all'età precedente.Sia i vescovi sia i presbiteri ariani si insediarono quasi certamente nelle cattedrali e nelle ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] un codice (coll. privata) del tardo Trecento dove A. è ispirato direttamente da Cristo (De Polo, 1979, pp. 543-551). Variazioni su questo tema si possono considerare due miniature a Valenciennes (Bibl. Mun., 75, c. 52r) e a Cambrai (Bibl. Mun., 559 ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] dipinto raffigurante l'Assunta, già posto nel 1638 sulprimo altare a sinistra nel Pantheon, è ora conservato in una stanza sul retro. Variazioni di questo soggetto si riscontrano nell'affresco di S. Maria in Via Lata del 1642(Hess, p. 172 n. 2), nel ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] dalla letteratura goliardica in latino, o recati come esempi nelle trattazioni retoriiche, o assunti già in molteplici variazioni da una vasta letteratura romanza di carattere giocoso); ristretti sembrano i confini della sua specifica inventio. Forse ...
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scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] avrebbe richiesto più tempo e più fatica.
Scalpelli. Le diverse tipologie di scalpelli non hanno subito grandi variazioni nel corso dei secoli, anzi generalmente è evidenziata la somiglianza piuttosto stupefacente degli attrezzi moderni con quelli ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] istanza. La stampa dell’opera in fieri realizzata da Marco Carloni su ordine di Francesco degli Albizzi, denuncia lievi variazioni rispetto all’idea originale. Penna si attenne a una tradizione ormai collaudata, presentando il papa in una posizione ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] del Gesù di Lecce, le cui componenti, segnatamente il gruppo di edifici collocato sullo sfondo, tornano senza variazioni nel probabilmente coevo Compianto sul Cristo morto della Confraternita del Carmine di Gallipoli; e la Trinità terrestre della ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] , 66; S. Vicini, in I. da Imola 1993, pp. 103-105). Tali dipinti, che ripropongono spesso con minime variazioni gli stessi modelli, vennero ampiamente replicati, con diversi esiti qualitativi, all'interno della bottega e da imitatori delle fortunate ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] di David, il C. costruì, in tubi di acciaio inossidabile, una piramide che si articola in spirale per la lieve variazione degli angoli di imposta degli elementi ed entra in gioco dinamico-prospettico con lo spazio circostante.
L'attività del C. dal ...
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ADRIANA, Villa
H. Kähler
Grande villa romana situata a 25 km ad E di Roma ed a 6oo m a S della strada Roma-Tivoli, sul versante N-O del monte Arcese, fra due piccole valli, la Fossa di Roccabruna e [...] i precedenti nelle costruzioni neroniane e flavie della Domus Aurea e nel Palazzo di Domiziano sul Palatino. Dopo le variazioni, ancora abbastanza contenute in semplicità, della Biblioteca Latina e di quella Greca - alla quale sono adiacenti due sale ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...