GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] e imbarcava 4.000 rematori, 2.800 soldati e 400 membri dell'equipaggio. Con 7.200 uomini a bordo è la nave da guerra mediante cavalli e muli (in montagna). La motorizzazione era assai modesta mondiale non ha sostituito il vecchio, ma lo ha sviluppato ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] vennero a contatto tra Magliano e Cappelle presso un torrente di montagna chiamato Riale. Il giorno dopo si venne a battaglia, che ambasceria che rinnovò la vecchia richiesta della cessione dell'Esarcato e della Pentapoli, cioè della Romagna. Con due ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] . A. venne affidato al pastore protestante Jean Pierre Vaucher che nel vecchio centro cittadino (a rue de Saint-Léger, 22) aveva un " esercito sardo ("operare dalla montagna attraverso il Trentino sbarrando la via dell'Adige e collegandosi per ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] di nuovi strumenti di distruzione. Una delle novità più importanti fu la completa sostituzione del vecchio cannone ad avancarica e a canna far parte dell'equipaggiamento standard dei soldati. Comparvero per la prima volta l'obice da montagna e i ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] non potevo lasciarla. Badavo ai miei studi; facevo grandi passeggiate in montagna; andavo a caccia e tiravo di scherma" (ibid., p. 8 potere del vecchio statista per guidare il paese fuori dalla grave crisi che dopo la fine della guerra aveva ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] primo sventramento della storia della città, con la demolizione delle case comprese fra Borgo Vecchio e Borgo Sant'Angelo e della meta Romuli più difficili da attraversare, come i valichi di montagna o le paludi, sorsero numerosi xenodochi, cioè ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] la supposizione si basa sull'interpretazione complessiva delle testimonianze preistoriche del Vecchio Mondo, che un movimento di trasmissione bifacciali: aree costiere, zone di collina e di montagna, altipiani, valli fluviali e bacini lacustri. Come ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] nella grande vicenda storica del vecchio mondo: è all'interno di questo blocco (nonché dell'Egitto, peraltro dotato di le mani e i piedi sono freddi: l'ha preso la febbre di montagna, oppure un sortilegio […]" (Labat 1951, pp. 24-25).
La differenza ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] .
Assegnato alla 6ª batteria da montagna, s'imbarcò a Napoli. A Porto Said apprese la notizia della grave rotta di Adua; ormai al generale Mac Farlane, presenti i membri nuovi e vecchi del Consiglio consultivo d'Italia, dichiaravano essere ormai ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] del seggio nobile di Montagna. L'infanzia non fu felice, per le "gravissime ristrettezze" della famiglia (Avvertimenti ai nipoti vecchio assai erudito e molto affezionato della nostra casa" (ibid.,p. 119),colmò le proprie lacune nella conoscenza delle ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...