DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] Montagna, ossia nel cuore dell' della cultura giuridica del Regno e tale da suscitare speranze ed incoraggiamenti. Già nel 1615 G. C. Capaccio lo esortava a portare avanti quest'opera di rinnovamento, sino a far esplodere le contraddizioni del vecchio ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] erano i diritti alla successione del M. in quanto più vecchio fra i nipoti a essere danneggiati; diritti che erano stati incongrua e frutto dell'esplodere locale di odi e conflitti di parte maturati nei contrasti tra città e montagna - può leggersi ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] e Francia, alla testa di un corpo di cacciatori volontari di montagna detti "micheletti", raccolto e armato a sue spese, tentò nelle vicende parmigiane del vecchio padre, capo del governo provvisorio. Durante i lunghi anni dell'esilio aveva visto i ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] . Questi e il figlio, "'l mastin vecchio e 'l nuovo da Verrucchio", compaiono l che imputa ai due l'uccisione di Montagna Parcitadi. Il giudizio di Dante sull e, assai meno incline del padre alle lusinghe della Chiesa, non esitò a correre in aiuto di ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] regie" e, come scrisse poi in una sua lettera il vecchio Vincenzo, vennero "carcerati in orridi e oscuri criminali". Ma al comando di una sezione di artiglieria di montagna durante lo sbarco delle truppe napoletane a Messina, quanto nel 1860, ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] democratico-cristiana, primi fra tutti Il Savio di Cesena, La Giovane Montagna di Parma e Il Risveglio di Ravenna, dietro al quale c'era lui, all'interno del vecchio consiglio direttivo, ad avviare una sincera autocritica delle posizioni imolesi e a ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] . fondò e presiedette il circolo politico La Vecchia Guardia della libertà, si preoccupò di scongiurare i disordini S. Pugliatti, Milano 1963, pp. 15 s.; S. Vicario, Un paese in montagna, s.l. 1981, pp. 99-104; Messina nell'Ottocento, Roma 1998, pp. ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] : «E 'l mastin vecchio e 'l nuovo da Verrucchio, che fecer di Montagna il mal governo, là dove in appendice: Cronaca malatestiana di ser Baldo Branchi (-a. 1474); L. Tonini, Della storia civile e sacra riminese, III, Rimini 1862, Appendice, doc. 83, p ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] ai Consigli comunali il saldo di un vecchio e ingente credito di 7.500 libre che (il contingente dovuto dai Fiorentini nell'ambito della taglia guelfa) inviati in appoggio a Perugia di Gavinana e Mammiano nella montagna pistoiese, che si erano ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] Coppola, nobile del seggio di Montagna, il 31 ag. 1637.
Fu avviato ai dei poveri, intorno al 1677 diventò fiscale della Vicaria, nel gennaio 1681 fu nominato consigliere del D., per colpire i sostenitori del vecchio regime). Alla fine del 1709 però, ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...