GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] lo stereotipo della sua carica, si trovò a gestire il delicato passaggio di consegne fra vecchio e nuovo mesi più duri e drammatici della guerra di Siena (febbraio-marzo 1553), infine, si occupò di reclutare sulla montagna pistoiese e condurre al ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] , risultate poi preziose, da un vecchio guerrigliero valdese, Giosuè Janavel, anch meno avvezzi dei Valdesi all'alta montagna. Ma l'A. poté salvarli, si spense a Schönenberg nel 1721.
Bibl.: Della Histoire de la Glorieuse Rentrée esistono varie ediz ...
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MANFREDI, Alberghettino
Isabella Lazzarini
Nacque presumibilmente verso la fine del Duecento, secondogenito di Francesco di Alberghetto, signore di Faenza, e di Rengarda di Malatesta Malatesta detto [...] il sopravvento sui suoi principali avversari, Ugolino e Montagna Parcitadi, e farsi signore di Rimini. Tale dato nel 1314 Francesco il Vecchio aveva tentato di impadronirsi di Forlì) occupando Lugo, il M. approfittò dell'occasione e, alleatosi ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...