VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] molteplici. Così occorre menzionare le beatitudini del discorso dellamontagna (Mt. 5, 3-11), la cui iconografia The Painted Chamber at Westminster, London 1986; C. Casagrande, S. Vecchio, I peccati della lingua, Roma 1987, pp. 279-280; W.M. Voelkle, ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] di Vaglio, di Torre di Satriano, di Pomarico Vecchio, di Torretta di Pietragalla e di Civita di Tricarico del V, il centro si allarga, occupando quasi tutta la piattaforma dellamontagna con una fortificazione sempre del tipo ad aggere. In un terzo ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] cornicione Storie del Vecchio Testamento, in finto stucco e ornamenti negli sguinci delle finestre. Camerino nella volta, Crocifissione di s. Pietro,Consegna delle chiavi,Gloria di santi,Discorso dellamontagna,Martirio di s. Andrea,S. Gregorio Magno ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] per le stanze del duca Guglielmo in Corte Vecchia. (Si veda, anche per i riferim. dellamontagnadella chiesa di S. Leonardo, il Martirio di s. Lorenzo della basilica di S. Maria delle Grazie (1581 c.), il Miracolo della moltiplicazione dei pani della ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] il concetto del riadattamento dellevecchie mura finora seguito, proponendo delle fortificazioni delle dodici terre dellamontagna lucchese.
Il C. fu nuovamente eletto ingegnere della Repubblica il 28 nov. 1588, e riprese la progettazione delle ...
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impressionismo
Stella Bottai
Lo stile dell'impronta visiva della realtà
I pittori dell'impressionismo dipingono la vita di Parigi nell'Ottocento: la vivacità notturna nei caffè del quartiere di Montmartre, [...] impressionista: egli vuole rendere sulla tela la sua visione dellamontagna come un organismo vivente, con l'atmosfera che l' dal Vecchio Continente. L'eco del successo degli impressionisti si estese di riflesso in Europa e i prezzi delle loro ...
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FAVIGNANA
A. M. Bisi
La più grande e la più popolata isola dell'arcipelago delle Egadi, frequentata fin dal periodo neolitico (grotte dellaMontagna Grande), e importante piazzaforte militare punica, [...] cartaginese in Sicilia (o addirittura ad essa posteriore, se è esatta la nostra datazione dell'epigrafe al II-I sec. a. C.), è un ipogeo presso il vecchio cimitero, quello stesso già menzionato con incisioni preistoriche, che reca sulla parete a ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] nella geografia fisica della Bulgaria è la catena dei Balcani (Stara Planina «VecchiaMontagna»), sistema a pieghe del Primario, successivamente ‘ringiovanito’ durante l’orogenesi alpino-himalayana, che divide il territorio in due metà idrografiche ( ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] dei corsi d’acqua di montagna.
Fenomeni di erosione
L’ il suo spartiacque fino a determinare la caduta dell’elemento divisorio con il f. che scorre a tipica la rappresentazione del Danubio come vecchio barbato con capelli cinti da canne palustri ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] bibliografiche relative ai periodi remoti della storia di Venezia si consultino le vecchie, ma pur sempre ottime, il Basaiti, quasi vinto al Giambellino, e a Vicenza il Montagna, dal quale deriva, di tanto significato per Venezia, Cima da ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...