Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] temi, da La bell'Alda, dell'84, a I Lancia di Faliceto, dell'86, dai due volumi del Vecchio Piemonte, dell'89, e '95, La bufera interesse i romanzi del suo noviziato: I carbonari dellamontagna e Sulle lagune. Si trattava di scrittori e studiosi ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] 'eziologia cosmologico-fisica e la collocazione geografica dellamontagna del Purgatorio.
Solo più tardi, affrontando da queste premesse non appare del tutto infondata neppure la vecchia, approssimativa, confusa postilla del Giuliani (ed. cit., p ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] Verga dai Carbonari dellamontagna, scritto nel '61, fino alle sue ultime produzioni nell'italianità della lingua, ma lo . - » E se ne va a stare in soffitta, come le casseruole vecchie, aspettando i figliuoli d'Alessi per far la mamma. E si osservi ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] a un marito più vecchio, che intreccia una temporanea e deludente relazione amorosa con il figlio dell'uomo da lei (ibid. 1938); Elena, ragazza povera (ibid. 1941); Vertigine dellamontagna (ibid. 1942); La madre sola (ibid. 1943).
Alla narrativa ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] XV, intorno agli anni Settanta, essendo morto "non molto vecchio" all'inizio del terzo decennio del secolo successivo.
Tutte le dai fratelli con Fabio Cicinelli, cavaliere del seggio dellaMontagna; Claudia, andata in moglie al barone di Cardito ...
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Tartarino di Tarascona
Margherita d’Amico
Lo spaccone ingenuo e fantasioso
Protagonista di tre celebri romanzi di Alphonse Daudet, Tartarino è un eroe audace e insieme imbranato, bugiardo ma capace [...]
L’unico leone che Tartarino uccide è un povero, vecchio esemplare cieco di proprietà di un mendicante, suscitando giusto in fondo ai crepacci, e con le altre insidie dellamontagna rese innocue a protezione dei visitatori, vigilati a ogni ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] nella geografia fisica della Bulgaria è la catena dei Balcani (Stara Planina «VecchiaMontagna»), sistema a pieghe del Primario, successivamente ‘ringiovanito’ durante l’orogenesi alpino-himalayana, che divide il territorio in due metà idrografiche ( ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] dei corsi d’acqua di montagna.
Fenomeni di erosione
L’ il suo spartiacque fino a determinare la caduta dell’elemento divisorio con il f. che scorre a tipica la rappresentazione del Danubio come vecchio barbato con capelli cinti da canne palustri ...
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Scrittore russo naturalizzato statunitense (Pietroburgo 1899 - Montreux 1977). Giunto alla notorietà con il romanzo Lolita, che lo pose al centro dell'attenzione della critica internazionale, N. è noto [...] (1955; trad. it. 1962), che rappresentò, nello smarrimento e nell'euforia, la scoperta dell'America, come società di massa, da parte del vecchio mondo europeo e che destò grande clamore: crudele e sottile, letterariamente abilissima, rappresentazione ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] vive sotto le montagne e che è una delle cause delle valanghe, dei terremoti e delle inondazioni in Malawi P. Gunnarsson (n. 1947) e S. Snævarr (n. 1953) il vecchio e il nuovo, la tradizione e la rottura, coesistono con diversi orientamenti. Infine ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...