FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] di ordine pubblico, per il concentramento di revocati ad Altamura nel 1231 o a Monteleone (od. Vibo Valentia) nel 1239, dove veniva innalzato anche un castello, o, tra il 1223 e il 1245, dei musulmani deportati dalla Sicilia a Lucera (Morlacco, 1987 ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] un classicismo e un livello di esecuzione così elevato che è stata fatta l'ipotesi di un'esecuzione da parte di artisti venuti d'Italia o forse dalla stessa Costantinopoli. Il problema è ancora aperto ed è lo stesso che si pone per le miniature ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] . Di solito questa è situata su una punta, rammentando così gran parte dei centri italici ed etruschi, come a Caere, a S. Venere vicino a Laterza o a Monte Sannace. Tra l'abitato e l'acropoli, se questa non si trova completamente isolata dall'abitato ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] , nel 1533 circa, è di nuovo a Pontormo che il Buonarroti si rivolse per trasporre in pittura il cartone con Venere e Amore preparato su richiesta di Bartolomeo Bettini, «suo amicissimo» con cui aveva condiviso le esperienze politiche della stagione ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] dei kouroi che in Grecia segnavano, a volte, le tombe (e si ricordino i due kouroi di Osimo, che potrebbero venire dalla necropoli di Numana). Ma si tratta di confronti che non riescono a spiegare appieno il carattere cultuale e quello iconografico ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] da un rilievo figurato, spesso è ornato da elementi vegetali semplici (tempio di Apollo Sosiano) o sontuosi (tempio di Venere Genitrice). L'innovazione apportata al cornicione che unisce ora gèison e sima in un unico blocco, consiste nelle mensole ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] (fan o fo-fan). Erano anche usati emblemi di giada, fatti ad imitazione di armi ed attrezzi, come le lame ko, che venivano portate in mano o sulle vesti da pubblici funzionari. Alcuni amuleti di giada (han yû) erano anche usati a scopi rituali, come ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] , che come giudice assume la classica positura all'antica, rimanda a Erode nel rilievo della Flagellazione di Perugia, mentre Venere, Minerva e Giunone, per il panneggio mosso e per i capelli ondeggianti, si avvicinano alle figure femminili della ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ogni disordine. Di gran lunga più eleganti quelli d'opera per i quali il biglietto d'ingresso, fin da principio, fu di 4 lire venete (pari a L. 2 d'oro); ma per gli spettacoli minori il prezzo era della metà, e per la commedia d'un quarto, compreso ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] .Non lontano da S. Cecilia si ergeva nell'Alto Medioevo un'altra chiesa, di maggiori dimensioni, i cui resti sono venuti alla luce a più riprese al di sotto del pavimento del S. Pier Scheraggio, la chiesa romanica parzialmente inglobata da Giorgio ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...