(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] nel sec. VI: l'italiano Cassiodoro (v. Pantrol. Lat., LXX, 1124) e un suo contemporaneo spagnolo, probabilmente certo vescovo Peregrino (cfr. Civiltà cattolica, 1916, 1v, pp. 538-48 e Revue Benédictine, XXXI, pp. 398-401); l'uno e l'altro chiama il ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] Corsica.
Dal punto di vista religioso (i Còrsi sono cattolici nella quasi assoluta totalità) l'isola, che fino alla nel sec. III. Verso la metà del IV, s. Atanasio noverava i vescovi di Corsica tra quelli che aderivano al suo partito. Fra il sec. ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] ), le quali non furono create da un editto sovrano o di un vescovo, come quelle di Napoli (Federico II), di Tolosa (Folco di Marsiglia p. 261); era necessario anche formare nel laicato cattolico una nuova mentalità e una nuova coscienza capaci di ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] gaelico di Man e in cimrico. Nei paesi rimasti cattolici la religione non ha rallentato la decadenza linguistica né in antica: questa è databile al 679, mentre Nennio, discepolo del vescovo Elvodugus di Bangor (morto nell'809) è vissuto fra i secoli ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] ortodossi, 52.579 armeni, 46.698 ebrei, 22.596 cattolici, 4289 protestanti, il rimanente di altre religioni; 1204 erano V Copronimo (741-775), che da un concilio di 338 vescovi adunato a Costantinopoli nel 754 fece condannare il culto delle ímmagini ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] vanno oltre, sono pronti a discutere e a fare importanti concessioni trattando con i cattolici francesi; il nunzio in Germania, P. P. Vergerio vescovo di Capodistria, mandato per preparare diplomaticamente il Concilio ecumenico, ha - il 6 novembre ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] che solo nel sec. IX sorse l'idea di fare di questo Crescenzio un vescovo di Vienna. Un argomento più valido è dato dall'iscrizione trovata a Marsiglia ( Burgundî e Franchi diventano quasi subito cattolici) fu quella di differenziare fortemente (ad ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] quanto riguarda la religione, gli abitanti erano nel 1921 in grande prevalenza cattolici (5.222.983 ab., cioè il 78,3%); v'erano sec. XI, soltanto quella di Břevnov venne fondato da un vescovo, gli altri (quello già citato di San Giorgio, quelli ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] di portare fra essi il vangelo fu compiuto da S. Adalberto vescovo di Praga, che morì (997) alle foci della Vistola, con il 1840 ci fu un aspro conflitto fra il governo e i cattolici e Roma per la questione dei figli nati da matrimonî misti; fra ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] , in modo da stabilire una netta linea di demarcazione tra cattolici ed eretici. A Roma si temeva anche il colloquio di con i presidenti e il Madruzzo, 3 elettori e 5 arcivescovi, 34 vescovi, 5 generali di ordini, 3 abati, 48 teologi, e gl'inviati ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...