RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] di programmi, la guerra aveva finalmente alleate le correnti cattoliche e marxiste sullo stesso piano di lotta contro il fascismo così universale necessità. Resistente il clero, sia i vescovi instancabili nel soccorrere i perseguitati, sia l'umile ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] l'unico riconosciuto dalla Porta. Pōłos (Paolo) I Grigorean (1815-1823) aveva convocato un sinodo e invitato il vescovocattolico armeno monsignor Antonio Mserlean a prendervi parte, ma questi rifiutn̄. Irritato, il patriarca non intervenne quando i ...
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Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] sono d'istituzione divina: questi sono i preti o vescovi (i termini πρεσβύτερος e ἐπίσκοπος nel Nuovo Testamento sono son temps, voll. 7, Losanna e Parigi 1899-1927. Di spirito cattolico, invece, è l'altra opera tuttora fondamentale per l'azione di ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] romana, che era la premessa necessaria per la riconquista dell'Occidente cattolico. Con una serie di rescritti, emanati nel 527 e nel , che fu accompagnato da minacce contro i recalcitranti, i vescovi orientali si piegarono; ma il papa si oppose, in ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] altre nel sec. XIII, che fa di un Paolino vescovo martire, il primo vescovo di Lucca.
Prima della caduta dell'impero Lucca non . Le maggiori famiglie accoglievano ormai nel loro seno cattolici e novatori: alla repubblica non piaceva che la minorata ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] il duca Antimo a Napoli, S. Sulpicio e il vescovo Incmaro in Francia, mentre le Scholae peregrinorum istituite a la creazione di nuove confraternite, dedicate non solo alla riforma cattolica, ma anche a fine di beneficenza: ricorderemo solo quella ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] copti (monofisiti), 320.000 pagani, circa 30.000 cattolici (esclusi gli Europei), circa 30.000 Ebrei (Falascià). delle funzioni di ečagē. Il 1° dicembre il metropolita, i vescovi e il clero venivano ricevuti in udienza solenne dal viceré maresciallo ...
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La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] al re di Francia di lasciare le predette città imperiali, nonché i vescovi di Strasburgo e Basilea, la città di Strasburgo, varî signori e abati nell'esercito e nella burocrazia, e dal clero cattolico, che si adoprò a diffondere l'attaccamento alla ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] delle chiese e alla distruzione delle immagini. Ecolampadio, il 1° aprile, organizzava ufficialmente la nuova chiesa: il vescovocattolico già nel 1528 si era trasferito a Porrentruy; il capitolo metropolitano si recò allora a Friburgo in Brisgovia ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] tutti nella regione montuosa a nord dell'isola, e, come cattolici, ricevevano dal patriarca nazionale residente al Libano il loro vescovo, che tuttavia era sottoposto al vescovo latino di Famagosta. Dopo la conquista turca furono perseguitati in ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...