(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] fiume Asse, dove sorgeva dall’8° sec. l’abbazia dei vescovi di Liegi, che governavano anche la città; nel 1220 gli .
Conversazioni di M. Serie di 5 incontri tra esponenti anglicani e cattolici, tenutisi a M. tra il 1921 e il 1926, per studiare ...
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Città della Francia sud-orientale (156.107 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento dell’Isère. È situata a 214 m s.l.m. ai piedi delle Alpi nel punto d’incontro fra la valle dell’Isère e le valli del [...] Longobardi (574) e Saraceni (10° sec.). Infeudata ai suoi vescovi nel 955, verso il 1220 passò alle dipendenze dei delfini del di religione fu teatro di lotte sanguinose fra ugonotti e cattolici, finché se ne impadronì definitivamente, in nome di ...
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Città della Francia (282.853 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Loire-Atlantique, situata a circa 50 km dall’Oceano Atlantico sulla Loira; inclusa negli anni 1960 fra le ‘metropoli di equilibrio’ [...] sottomise ai Merovingi (497) che l’affidarono al governo dei suoi vescovi. Passata ai Normanni (9°-10° sec.), nel 12° sec ai re di Francia; durante le guerre di religione seguì la parte cattolica e, solo nel 1598, si sottomise a Enrico IV. Nel 17°-18 ...
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Osnabrück Città della Germania (163.286 ab. nel 2008), nella Bassa Sassonia, sul fiume Hase (Ems). È un importante nodo ferroviario, dove si incrociano le linee Brema-Münster e Hannover-Hengelo (Paesi [...] Trattato di Vestfalia (che fu firmato a O.) stabilì che la città e la diocesi fossero rette alternativamente da vescovi protestanti e cattolici. Nel 1803 il principato fu secolarizzato e passò all’Hannover e nel 1806 entrò a far parte della Prussia ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] di programmi, la guerra aveva finalmente alleate le correnti cattoliche e marxiste sullo stesso piano di lotta contro il fascismo così universale necessità. Resistente il clero, sia i vescovi instancabili nel soccorrere i perseguitati, sia l'umile ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] copti (monofisiti), 320.000 pagani, circa 30.000 cattolici (esclusi gli Europei), circa 30.000 Ebrei (Falascià). delle funzioni di ečagē. Il 1° dicembre il metropolita, i vescovi e il clero venivano ricevuti in udienza solenne dal viceré maresciallo ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] mila nel 1875 sono aumentati a 100.937 (1933), per quattro quinti cattolici.
Monumenti. - Il duomo di S. Kilian, del sec. XII, di Würzburg trova la sua apoteosi nella residenza dei vescovi principi (1719-1770). L'insieme molto omogeneo è opera ...
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ZWOLLE (A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese, capoluogo della provincia di Overijssel, situata sul Zwarte Water, con 42.842 abitanti (1935), di cui il 22% cattolici, poco più del 2% israeliti [...] olandese, è l'antico corpo di guardia (1614) La chiesa cattolica di Nostra Signora, del secolo XV, ha un campanile alto 91 Bassi. Nel 1672-1674 la città fu occupata dalle truppe dei vescovi di Colonia e Münster. Il benessere vi è stato da allora ...
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Col riconoscimento dell'Azione cattolica italiana (art. 43 del concordato) come organismo autonomo apolitico, il fascismo aveva accettato di porre un limite al proprio totalitarismo; ma era inevitabile [...] (eccetto che nella zona russa, dove è tuttora proibita), e così nell'Austria, sotto l'impulso dei vescovi; in Cecoslovacchia le organizzazioni cattoliche erano sviluppate nella Moravia e a Praga (non si hanno notizie dopo il mutamento di governo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] concorre a ricordare che se la nota religiosa (cristiana, cattolica) è la fin troppo evidente base, nonché il contesto attribuita a Eginardo; la seconda, fino all’861, di Prudenzio, vescovo di Troyes; la terza fino all’882, di Incmaro di Reims), ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...