Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] dell'anno) si accendono dinanzi alle case o sulla piazza fuochi di gioia sui quali saltano vecchi e giovani e si fa passare anche il preoccupato, che non senza grandi sforzi e con frutto assai scarso si riuscì ad aprire la via al cattolicismo. Per ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] , verso il 1000 d. C., dominava la via della seta. Catai è il nome con cui alle anime dei poveri, dei morti annegati, senza sepoltura. Nel 9° giorno della 9ª luna un governo regolare, accolto con gioia dalle popolazioni. Nel 1368, riorganizzata ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] e nel Wādī Baḥr bi-lā mā' ("mare senz'acqua"), si concentra tutta la vita del Deserto per quanto si riferisce alla grande via del commercio mondiale che è il .t) significa per K. Sethe qualcosa come "Gioia dell'occhio". Della sua morte si diceva ch' ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] dinamiche senza che per gli edifici religiosi nessuna liturgia o sacra usanza lo imponesse; vi fu vera gioia creativa , riesce a convincere Giustiniano a prendere una via di mezzo: senza condannare né rinnegare apertamente Calcedonia, scuotere l' ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] e il II dopo il I, e così via, ma ciò non equivale a una meccanica successione effettuando nel sec. VI e nel V - senza che la popolazione abbandoni l'antica sede o sia dalla predilezione per i contrapposti: dalla gioia piena di sole alla pace solitaria ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] mezza gamba o più in giù e una camiciola senza maniche. Galzavano calzari di foglie d'aloe o per gli amori onesti, il dio della gioia, la dea dell'agave, la dea delle altri atti di audacia. Aperta così la via alle spedizioni, Antonio de Espejo, un ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] °,4; l'inverno non è troppo freddo non senza però scarti notevoli (in media 3,8 con si esalta pittorescamente nella gioia dei marmi policromi. ".
Bibl.: G. Zompini, Le arti che vanno per via nella città di Venezia, Venezia 1785; G. Renier Michiel ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] alee di chi vive alla ventura, ma nessuno gli tolse la gioia dell'estro burlesco, né la gioia di sentire leggiera - per un attimo - l'anima nell' i rapporti, senza avere riguardo alla colpa.
Un altro passo importante sulla via dello svolgimento della ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] e con parole alte dà espressione alla sua gioia: "Che il suo nome sia Ea, del dio Enlil. È un dio giudice, senza il quale Samas non può rendere i suoi giudizî dio era portato in solenne processione sulla via sacra dal suo tempio di Esagila all' ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] a. C. per la fondazione di Olbia è senz'altro esclusa. Dopo la battaglia di Alalia, i e adombra di tristezza anche la gioia festosa. Gli usi sardi che solennizzano anche nel campo delle arti decorative, viavia che il secolo procede, pare che ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...