nuovo (novo; per l'alternanza fra le due forme, cfr. Petrocchi, Introduzione 428)
Antonietta Bufanoaut>
Le accezioni fondamentali di questo aggettivo sono quelle di " diverso dal precedente "; " inusitato [...] corpo vivo (carco " non usato in questa via, ma solo usatoci carico di spiriti, ch' vividi ', ‛ luminosi ' ", come segno di gioia; e analogamente in Rime LVII 16. Si veda ancora implicito anche il senso di persone " senza antenati " (Contini, cit., p. ...
Leggi Tutto
RINALDO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Matteo Al Kalak
RINALDO I d’Este, duca di Modena e Reggio. – Nacque a Modena il 25 aprile 1655 da Francesco I d’Este e dalla sua terza moglie Lucrezia Barberini.
Fu [...] romano degli Este, tra via della Pigna e via dei Cestari: già appartenuto ai terra estense, accolta con manifestazioni di gioia, culminate nel Te Deum celebrato nella Il 26 febbraio l’improvvisa scomparsa senza eredi del duca di Parma Francesco ...
Leggi Tutto
ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] indimenticabile, Pietà, Scandalo, Incesso, Gioia del dolore, Vecchio raccoglimento, Il amico a leggere i capitoli, che viavia veniva scrivendo per la sua Storia , Una dea, O raggio nascosto!, Con te senza te, L’annunciatore, Tu in me, Notturno ...
Leggi Tutto
Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] von Sternberg la ripetuta apparizione, senza parole, di un enigmatico clown dimostra il suo ritorno alla gioia della vita comparendo con un Sorelle Materassi (1944) di Ferdinando Maria Poggioli, Via delle Cinque Lune (1942) e La bella addormentata ...
Leggi Tutto
GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] sia da Perugia sia da Napoli andò via per un'esplicita volontà di non servire marzo del 1862, fu salutata con gioia dagli oltre quattrocento cittadini firmatari di una storia della pazzia del G., sostenendo, senza però portare alcuna prova a favore di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia repubblicana italiana ha la poco lusinghiera particolarità di essere caratterizzata [...] dei potenti, Dio, è colui che vede tutto senza essere visto; gli arcana imperii hanno fatto la storia per cui sono stati condannati in via definitiva i neonazisti del gruppo di Franco piazza Fontana a Milano, 1969; Gioia Tauro, 1970; questura di ...
Leggi Tutto
Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme dei gesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] , come tremare di paura e piangere di gioia; volontario, che assume il valore di segno , ma sconosciuto al Nord (se non per via colta: Dante, Inferno, XXV, 2); viceversa , Angeli, 1987.
P. Diadori, Senza parole. Gesti italiani per studenti stranieri, ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] in un antico edificio corrispondente all'attuale n. 72 di via del Colosseo (Di Gioia, 1986, pp. 151-160); né si può escludere che lato destro della balaustrata raffigurante una Santa martire senza abito carmelitano, con il generico attributo dei ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] del cittadino. Questa emersione inizia senz’altro nel Medioevo, sia nei del Settecento: Melchiorre Gioia, Gian Domenico Romagnosi, sterco del diavolo, Roma-Bari 2010).
L. Bruni, La via italiana alla cooperazione, Trento 2012.
R. Sennett, Together. ...
Leggi Tutto
prendere
Emilio Pasquini
Polisemantico e generico per natura, già in D. conosce i più svariati orientamenti di significato e di funzione (v. anche RIPRENDERE); più frequente nella prima che nelle altre [...] "); ‛ p. fidanza ', in Rime dubbie XX 9; ‛ p. gioia ', in Cv III XII 13, o ‛ p. letizia ', in Pg ", " intendere ", in qualche caso senza altra specificazione: Cv I IV 9, canzone (Rime XCI 86 prender modo e via); ancor più rivolto al piano figurato ...
Leggi Tutto
dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...