COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] della battaglia di Campaldino [I, 10] spiccano per valore su tutti gli altri combattenti fiorentini Corso Donati e Vieride' Cerchi, i futuri capiparte del 1300), destando la reazione di "molti buoni cittadini popolani e mercatanti" (I, 11) -, sono ...
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Politico e scrittore (Firenze 1246 ca.-ivi 1324). Guelfo bianco, partecipò all’amministrazione del Comune fiorentino; priore nel 1289 e nel 1301, fu anche console nell’Arte della seta, capitano di Orsanmichele e gonfaloniere di giustizia (1293). Ha legato il suo nome alla Cronica delle cose occorrenti ... ...
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Uomo politico e scrittore (Firenze 1246-47 circa - ivi 1324). Guelfo bianco, partecipò attivamente all'amministrazione del Comune: fu tra l'altro due volte priore, nel 1289, quando si ebbe la vittoria di Campaldino, e nel 1301, al momento dell'ingresso in Firenze, come paciere, di Carlo di Valois, del ... ...
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Aldo Vallone
, Nato a Firenze intorno al 1260 e morto il 26 febbraio 1324, fu tra gli elementi più attivi della vita mercantile e pubblica della città. Aderente come D. alla fazione dei guelfi bianchi, ma mai così acceso politicamente da compromettere la sua vita pubblica, dopo la sua iscrizione alle ... ...
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Nato poco prima del 1260, in Firenze, è contemporaneo di Dante, anzi gli è compagno di fede e di sventura, sebbene più aderente alla tradizione guelfa e non proscritto dai Neri. Esordì poeta, perché probabilmente appartengono alla gioventù le rime che vanno sotto il suo nome e, se suo, il poemetto allegorico ... ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] di ingratitudine verso alcuni grandi cittadini del passato, nomina, accanto a Giovanni Soldanieri, a Farinata degli Uberti, a Vieride' Cerchi e a Dante Alighieri, anche il D. "cominciatore e fattore del secondo e presente popolo" (XII, 44). Per ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] aveva difatti sposato in prime nozze una Cerchi, figlia di Oliviero e zia di Vieri; essa era morta, e correva voce , Firenze 1950, n. 92, p. 110; F. Maggini, Frammenti d'una cronica de' Cerchi, in Arch. stor. ital., LXXVI (1918), pp. 97-109; H. C. ...
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CERCHI, Cerchio
Franco Cardini
Probabilmente figlio terzogenito di Oliviero di Cerchio e della sua prima moglie, che pare provenisse dalla famiglia Portinari, nacque nella prima parte del sec. XIII.
Nonostante [...] sposò Ermellina di Lapo Saltarelli; Bindo, che con Vieri di Torrigiano fu protagonista nel 1280 dell'acquisto . Martène-U. Durand, II, Lutetiae Par. 1717, col. 127; B. de' Cerchi, Ricordanze, in I. Lamii Deliciae erud., VII,Florentiae 1739, p. 311; G ...
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CERCHI, Bindaccio
Paolo Malanima
Figlio di Michele di Consiglio e di Maria di Domenico Lamberteschi, nacque a Firenze il 24 ott. 1450. Sposatosi nel 1471 con Alessandra Sommai, trascorse gli anni della [...] Passa poi a parlare di un Francesco di Simone de' Cerchi, vissuto alla fine del XIV secolo, e solo matrimoni sopravvisse un solo figlio maschio, Vieri, nato il 4 ag. 1500.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Carte Cerchi, 45; 123; 166, cc. ...
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CERCHI, Consiglio
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), nacque nella prima metà del sec. XIII. La prima notizia certa risale [...] esso il C. istituiva eredi i figli Giovanni, Iacopo, Vieri, Piero, Bindaccio e la figlia Francesca; a ciascun figlio . Attaviano di Chiaro, A 400, f. 8v; Bindaccio de' Cerchi, Ricordanze, in I. Lamii Deliciae eruditorum, VII,Florentiae 1739 ...
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CERCHI, Giovanni
Franco Cardini
Figlio di Niccolò e cugino di Vieri di Torrigiano fu, insieme con quest'ultimo, uno dei rappresentanti della seconda generazione del casato Cerchi, la generazione cioè [...] Cerchi bianchi, e non meno importante era il suo ruolo nel quadro del sistema di alleanze che facevano capo alla consorteria de' Cerchi del prudente, malleabile, tutto sommato pavido suo cugino Vieri. Il suo radicalismo non mancò di alienargli le ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] d'antica schiatta, quella aristocratica, Vieri dei Cerchi, ricchissimo mercante, quella mercantile, anche l'illustre medico Taddeo Alderotti che al D. dedicò il trattatello De conservanda sanitate. A distanza di due secoli il Machiavelli, dopo aver ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] i bianchi, che avevano il loro esponente in Vieri dei Cerchi, si schierarono invece altri suoi familiari, come sebbene settantenne, era sospettato di ambire al governo della città "a guisa de' signori di Lombardia" (Compagni, Cronica, III, cap. 2).
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] con i "bianchi", per i debiti che aveva con Vieri dei Cerchi (si parlava di 17.000 fiorini depositati presso la 572 s., 610, 681; Jean XXII. Lettres communes, a cura di G. Mollat - G. De Lesquen, Paris 1904-47, I, n. 3252, p. 298; III, n. 11547, p. ...
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