APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] I, Firenze 1925, p. 513), con Giocondo Albertolli; più tardi con Vincenzo Monti e col Foscolo.
La prima opera certa, l'affresco coi Santi personale e autonoma, frutto di una sua visione della bellezza, di un suo concetto delle necessità dì uno stile ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] amicizia, e fino alla morte, con D'Annunzio, solidarizzando con le sue posizioni; e ciò sebbene il sacerdozio della bellezza, nella vita e nell'opera del C., si sovrapponesse ad una visione autenticamente religiosa, della realtà e si finalizzasse a ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] di Giacinto Gallina, non rimanendo a Verona neppure l'eco di Vincenzo Cabianca, presto passato a Firenze e lì legatosi ai macchiaioli. La più sentiti della sua poetica nella celebrazione della bellezza di Verona, visitata soprattutto nei suoi angoli ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] compiacimenti epici o mitizzanti.
Nel 1872 vinse, insieme con Vincenzo Gemito, il concorso per il pensionato di belle arti a naturalismo descrittivo e nella nitida tecnica con cui vengono resi la bellezza e il dinamismo dei corpi.
A Napoli il D. fu ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] di s. Luigi (Parigi, BN, lat. 10525), di straordinaria bellezza e ricchezza, era il suo libro di preghiera, probabilmente prodotto a corte e predicava frequentemente nella Sainte-Chapelle; Vincenzo di Beauvais era il cappellano del re e scrisse ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] commenti entusiastici. La Victa inaugurò una nuova tipologia di bellezza femminile, idealizzata e sensuale a un tempo, che verrà , fra cui F. Fiorentino (1889), in collaborazione con il fratello Vincenzo, A. Cefaly (1920), E. Seta (1920), B. Grimaldi ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] ma si rivela anche espertissimo nel far risaltare la bellezza, un po, rigida e fredda e tuttavia sempre architettura, Venezia 1570, I, p. 5; G. Marzari, La Historia di Vincenza, II, Vincenza 1604, p. 171; Venezia, Bibl. Marciana, ms. It.IV, 127, ...
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Rubens, Pieter Paul
Bettina Mirabile
Pittore di ritratti e rotonde nudità
Oltre a essere il più importante pittore fiammingo del Seicento, Pieter Paul Rubens è stato uno degli artisti più affermati [...] vi rimane fino al 1608 come pittore di corte del duca Vincenzo Gonzaga. Durante questo soggiorno viaggia per tutta la penisola, visita Grazie.
Modella d’eccezione per questa immagine di bellezza è spesso la seconda moglie Hélène Fourment, descritta ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] d'Alfaedo), priva di avanzi faunistici, si distinguono per la bellezza della forma e la perfezione dei lavoro; forma e tecnica appena sorta, avrà tagliata nel Veneto la via da Vincenzo Scamozzi, ristrettosi più all'apparenza esterna e a certi accenti ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] e vivace euritmia è considerata il suo capolavoro. Si hanno di lui la villa Scassi, detta "la Bellezza", fatta edificare da Vincenzo Imperiale a Sampierdarena verso il 1560; la villa del Pallavicino, detta "le Peschiere", edificata nella stessa epoca ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...