DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] poggiare su una manifesta intenzione politica di Mussolini di mantenere aperto il rapporto con l 1968, con una antologia di scritti del D.; Discorsi parlamentari di G. Di Vittorio, a cura della Camera dei deputati, I-V, Roma 1976; una vasta scelta ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] all'Alta Corte di Giustizia, a cura di G. Rossini, Bologna 1966, p. 125; G. Rochat, L'esercito italiano da Vittorio Veneto a Mussolini, 1919-1925 (pref. di P. Pieri), Bari 1967, pp. 238-260; E. Santarelli, Storia del movimento e del regime fascista ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] il controprogetto Rocco di riforma della legge delle guarentigie, le trattative Barone-Pacelli, poi Mussolini-Pacelli, le pressioni di Mussolini su un Vittorio Emanuele III recalcitrante, la firma del trattato e del concordato l'11 febbraio 1929 nei ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] I. Bonomi, La politica italiana da Porta Pia a Vittorio Veneto, Torino 1966, ad indicem; U. Guglielmotti, la nascita dei partiti italiani, Roma 1974; N. Valeri, Da G. a Mussolini, Milano 1974; C. Vallauri, Il governo G. e l'occupazione delle fabbriche ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] politici di destra e del fascismo (D'Annunzio, Marinetti, Mussolini, Bottai).
Non è improbabile che, frequentando costoro gli fosse sua generazione che avevano visto negli anni Venti la vittoria del fascismo - fu quella che una politica settaria o ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di Mosca e tuttavia il vero anti-Hitler e anti-Mussolini sembrava essere Stalin» (ibid., p. 29). L’ S. Dalmastro, Il caso Giolitti e la sinistra cuneese, Alba 1987; A. Vittoria, La commissione culturale del PCI dal 1948 al 1956, in Studi storici, ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] tutti i preparativi e compì anche un viaggio in Eritrea. Mussolini avrebbe desiderato che l'impresa fosse attuata da un generale e la luogotenenza al figlio Umberto, fu ancora respinta da Vittorio Emanuele III. Ma al congresso di Bari si chiese all ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] propria milizia, i "Sempre pronti per la patria e per il re", fu infatti quella di schierarsi con Vittorio Emanuele III, sia se questi avesse chiamato Mussolini al governo, sia se avesse deciso di firmare lo stato di assedio. Questo il F. annunciò al ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] che una grande marina mercantile fosse necessaria per la vittoria sulla Triplice e, poiché i bisogni di tonnellaggio il fratello Orso Mario, nell'agosto 1923, fu chiamato da Mussolini a reggere il ministero dell'Economia Nazionale. Quando, nel 1924, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] Italia dall’Unità al 1926 (1946), anche nei volumi Da Giolitti a Mussolini (1956), D’Annunzio davanti al fascismo (1963). Scrive Franco Gaeta ( clandestina ed entrando in contatto, attraverso Vittorio Enzo Alfieri, allievo di Benedetto Croce, ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...