Verso la fine del febbraio 1941 appare, per le edizioni della rivista «Corrente», fondata tre anni prima a Milano da Ernesto Treccani, la prima raccolta poetica di VittorioSereni (Luino, 1913 - Milano, [...] Frontiera (1935-1940), è stampato entro la collana di poesia curata da Luciano Anceschi, che era stato compagno di studi di Sereni all’Università di Milano; l’opera comprende, in tutto, ventisei poesie, composte a partire dal 1935 e ripartite in tre ...
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Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di VittorioSereni (1913-1983), [...] ne scrivono solo in negativo/dentro un nero di anni» (I versi).
Per saperne di più:
Le opere principali di VittorioSereni si trovano in Poesie (Mondadori, Milano 1995), mentre un volume utile ad approfondire il contesto e l'azione dell'autore è ...
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autosuperarsi
(auto-superarsi), v. intr. pron. Superarsi da sé; trasformarsi, andando oltre la propria struttura, le proprie caratteristiche identitarie. ◆ [Vittorio] Sereni conia l’espressione «sguardo di ritorno» che ripercuote motivo e...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
Poeta (Luino 1913 - Milano 1983). Visse dal 1932 a Milano, laureandosi in Estetica con Banfi (1936); dopo aver insegnato nei licei (1937-1940), collaborò a "Corrente". Chiamato alle armi nel 1939, viene congedato nel settembre 1940 e richiamato...
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per divertire o divertirsi». Giorgio Calcagno...