glioblastoma
La forma più frequente di neoplasia primitiva cerebrale; rappresenta anche la forma più maligna di neoplasia astrocitaria. L’incidenza in Europa e in America Settentrionale è di ca. 3÷4 [...]
La sintomatologia clinica è legata, nella maggioranza dei casi, all’aumento della pressione intracranica (cefalea, nausea/vomito, edema papillare). In un terzo circa dei pazienti si manifesta con crisi epilettiche. Macroscopicamente il g ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] sugli organi addominali e che possono essere così imponenti da provocare la morte; e la cosiddetta melena dei neonati, caratterizzata da vomiti e da feci miste a sangue nei primi giorni della vita. Anche la rottura di varici gastriche può dare forti ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] generale: sete ardente, polso e respiro frequentissimi, grande prostrazione delle forze, inappetenza assoluta, frequentemente nausea e vomito. Spesso faringiti, mali di testa atroci, vertigini, ecc., spesso dolori alla colonna vertebrale; di regola ...
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Alcaloide della fava del Calabar (Ci5H21N3O2), in cristalli aghiformi splendenti, incolori o appena giallognoli, senza odore, di sapore amaro, solubili in 85 parti d'acqua. È assai tossico, agisce principalmente [...] dell'alcaloide sul tessuto muscolare. I movimenti intestinali sono eccitati dalla fisostigmina e l'avvelenamento si manifesta con nausea, vomito, diarrea. La pupilla è puntiforme per il crampo dello sfintere dell'iride. La sistole cardiaca sotto l ...
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fluoro
Elemento chimico del gruppo degli alogeni. Il f. si riscontra sia nel mondo vegetale sia in quello animale. Piccole quantità di f. proteggono dalla carie dentaria: l’effetto protettivo si ha per [...] g/70 kg di peso corporeo ingerite per via orale. I sintomi di tossicità acuta comprendono nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, salivazione e lacrimazione eccessive, disturbi polmonari, insufficienza cardiaca, debolezza, convulsioni, paralisi e ...
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idratazione
Guido Maria Filippi
Acqua presente nel nostro organismo, la quale costituisce il 47÷61% del peso corporeo in soggetti di età compresa tra i 17 e i 59 anni. La presenza di acqua è leggermente [...] insieme a soluti, che si può rendere necessaria in caso di perdita eccessiva di liquidi dall’organismo, per diarrea, vomito, eccesso di sudorazione, colpo di calore, poliuria da eccesso di diuretici, ecc. La via di somministrazione preferibile è ...
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patogenicità
Capacità di un microrganismo di indurre una malattia all’interno di un altro organismo. Gli agenti patogeni capaci di determinare malattie infettive posseggono meccanismi, chiamati meccanismi [...] il rilascio di prostaglandine ad attività termoregolatoria e provocano uno stato di malessere generale con febbre, diarrea e vomito. Le infezioni da funghi, definite micosi, possono essere esogene quando l’agente infettante (normalmente costituito da ...
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eclampsia
Sindrome multisistemica, caratterizzata da ipertensione, albuminuria, manifestazioni neurologiche causate da un’encefalopatia ipertensiva acuta: può essere legata allo stato gravidico (e. gravidica, [...] encefalo, a volte emorragie subaracnoidee. L’e. ipertensiva si manifesta, dal punto di vista neurologico, con cefalea, nausea, vomito, stato confusionale, crisi epilettiche. Può evolvere fino al coma.
E. gravidica: si manifesta nel terzo trimestre di ...
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levodopa
Paolo Calabresi
Molecola prodotta a partire dall’amminoacido tiroxina, mediante l’azione della tirossina idrossilasi; è il precursore della dopamina e viene utilizzata nel trattamento della [...] sviluppo più precoce delle complicanze motorie. Gli effetti collaterali sono di natura gastrointestinale come la nausea e il vomito. Vi possono anche essere effetti collaterali di natura psichiatrica, come sintomi psicotici. Infine, in seguito a tale ...
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NICOTINA
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
. Ha la formula: C10H14N2. È l'alcaloide principale delle nicotiane, così chiamate dal nome del diplomatico francese Jean Nicot de Villemain (1530-1600), [...] ben cristallizzati.
Farmacologia. - Piccole dosi producono acceleramento del respiro, rallentamento del polso, miosi, salivazione, nausea, vomito, vertigini. Dosi più forti provocano convulsioni, paralisi del centro respiratorio e morte, la quale può ...
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vomito
vòmito s. m. [dal lat. vomĭtus -us, der. di vomĕre, attrav. il part. pass. vomĭtus]. – Emissione rapida e forzata, dalla bocca, del contenuto gastrico (alimenti o altre sostanze ingerite, succhi gastrici, muco, sangue, ecc.), come atto...
vomere1
vòmere1 (letter. o region. vòmero) s. m. [lat. vōmer (o vōmis) vōmĕris «aratro»]. – 1. Organo principale dell’aratro, costituito da una lama d’acciaio appuntita anteriormente e disposta di piatto col taglio inclinato rispetto alla...