In linea di massima, per federalismo si intende quell’assetto istituzionale per cui, a partire dalla fine del XVIII secolo, un ordinamento giuridico si caratterizza per un riparto della potestà di imperio [...] ; art. 79 Legge fondamentale Germania 1949; art. 192 ss. Cost. Svizzera 1999), al Governo federale (art. I, sez. 3, e XVIIemendamento Cost. U.S.A. 1787; art. 96 Cost. Svizzera 1874; art. 175 Cost. Svizzera 1999) e alla seconda Camera federale (artt ...
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Orientamento alla ripartizione dei poteri di governo (caratterizzanti la sovranità statale), tra un’organizzazione centrale e più organizzazioni periferiche, anche in base al principio di sussidarietà (➔ sussidiarietà, principio di).
Federalismo e Unione Europea
Il f. può essere sia centripeto (per ... ...
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Teoria politico-istituzionale che sta alla base di una nuova forma di Stato; si distingue sia dallo Stato unitario (dove esiste un unico governo, a livello centrale) sia dalla confederazione (unione tramite trattati tra Stati indipendenti e sovrani). Nello Stato federale (➔ ) vi sono due livelli di ... ...
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Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso come un processo, vale a dire come una "tendenza" (Bognetti 1991, p. 274) alla ripartizione dei poteri di governo ... ...
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Roberto Castaldi
Unità e diversità
Per federalismo si intende in genere la teoria dello Stato federale o federazione; oppure, più correttamente, una teoria politica con fini specifici (per esempio, la pace), raggiungibili attraverso una struttura istituzionale federale. Principio fondante del federalismo ... ...
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Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo federale. c) Il federalismo cooperativo. 3. Le reazioni all'accentramento: i casi di Stati Uniti e Germania. ... ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione definitiva del Senato, l'iter parlamentare della legge costituzionale sul federalismo, già ... ...
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Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo italiano ha riportato di attualità le dottrine federaliste sotto molteplici punti di vista. Ma proprio la pluralità ... ...
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Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società marginali rispetto ai centri propulsori della politica mondiale (la Svizzera, il Canada, l'Australia), ha ... ...
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L'Italia fu il paese in cui, alla fine della seconda Guerra mondiale, si verificò con maggiore acutezza un ritorno di spirito federalista, nell'ambito nazionale, con tendenze a più o meno ampie autonomie regionali. Fu in parte una reazione alla politica accentratrice del governo fascista, in parte una ... ...
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Corrente politica che mira a conciliare l'unione dei singoli stati con la loro reciproca autonomia e che ha avuto una funzione storica notevole in varî tempi e in varî paesi (v. federazione). Particolare interesse ha per l'Italia il federalismo del Risorgimento.
Senza dubbio l'esempio degli Stati Uniti ... ...
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Diritti dell'uomo
Louis Favoreu
sommario: 1. La nozione di diritti dell'uomo. 2. Le tre generazioni di diritti dell'uomo. 3. I titolari o beneficiari dei diritti. a) Persone fisiche e persone giuridiche. [...] dell'uomo e del cittadino del 1789 e i primi dieci emendamenti della Costituzione americana (o Bill of rights) del 1791: filosofia liberale che li ha ispirati è quella sviluppatasi tra il XVIII e il XIX secolo: oggi essa sopravvive a rigore solo negli ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] Questo non significa, però, che le carte costituzionali del XVIII e XIX secolo avessero accolto il principio del suffragio XIII (1865), del XIV (1868) e del XV emendamento (1870), una parte rilevante della popolazione (gli afroamericani) ...
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In linea di massima, per diritto di voto si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo (Elezioni). Tra questi due tipi di votazioni [...] Questo non significa, però, che le carte costituzionali del XVIII e XIX secolo avessero accolto il principio del suffragio universale XIII (1865), del XIV (1868) e del XV emendamento (1870), una parte rilevante della popolazione (gli afroamericani) ...
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La libertà di esprimere le proprie convinzioni e le proprie idee è una delle libertà più antiche, essendo sorta come corollario della libertà di religione, rivendicata dai primi scrittori cristiani nel [...] , Milton), nonché, successivamente, dagli stessi filosofi del XVIII e del XIX secolo (Voltaire, Fichte, Bentham, Stuart Spagna 1978; art. 16 Cost. Svizzera 1999), libertà di parola (I emendamento Cost. U.S.A. 1787) o libertà di stampa (art. 18 ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] per il re governare senza il consenso del Parlamento, dal XVIII secolo in poi sarebbe stato consentito governare solo a un , a tale facoltà si aggiunge il potere di approvare emendamenti a progetti già approvati dalla Camera bassa, in ordine ai ...
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Vespaziani Alberto e Harris Pamela
Abstract
La costituzione statunitense del 1787 riflette l’ambivalenza dei costituenti nei confronti della democrazia. Le sue istituzioni fondamentali – un legislatore [...] riparo da aggressioni federali, i Federalisti proposero un numero di Emendamenti, il Bill of Rights, che furono adottati dal primo L’ascesa dei partiti politici negli anni ’90 del XVIII secolo mobilitò i cittadini a richiedere l’estensione del ...
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diciottesimo
diciottèṡimo agg. num. ord. [der. di diciotto]. – 1. Che, in una serie, viene dopo altri diciassette (in scrittura numerica 18°, in numeri romani XVIII): d. emendamento, nella costituzione americana, quello che istituiva il proibizionismo....