Bacino del Mare Mediterraneo, fra la penisola italiana a occidente e la Penisola Balcanica a oriente. Occupa la depressione tra l’Appennino e le Alpi Dinariche, è lungo circa 800 km e largo da 90 a 220 [...] , allineati in solchi paralleli, forma un seguito di promontori e penisole, allungati da SO a NE (Istria, penisole di Zara e di Sabbioncello). Isole allungate parallelamente alla costa e sciami di isolette e scogli si estendono per un lungo tratto e ...
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Comune della città metropolitana di Roma Capitale, Lazio (43,4 km2 con 48.276 ab. nel 2023).
Il centro è situato sulla costa del Tirreno, a E di Anzio, con cui costituisce praticamente un unico agglomerato. [...] , per regolare, in relazione al patto di amicizia dell’anno precedente, le condizioni degli Italiani in Dalmazia e i rapporti fra Zara e il retroterra. Le ratifiche furono scambiate solo nel 1928 per l’opposizione dei nazionalisti iugoslavi. ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] , dopo la morte di Cesare (44), da Ottaviano fra 34 e 29 a.C. È il periodo in cui vengono fondate colonie a Iader (Zara/Zadar), a Narona e (se non vi era stato già un intervento di Cesare) a Salona, mentre nelle aree confinanti a nord vengono fondate ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] chiese (a croce greca con cupola) e al periodo romanico appartengono varie chiese a pianta basilicale, le cattedrali di Arbe, Zara, Traù e, nell’ambito della scultura, le porte lignee (1214) della cattedrale di Spalato di Andrea Buvina e il portale ...
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Pisa
Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un [...] ), ma anche sulla costa orientale del bacino (Giaffa, Tiro, Acri, Laodicea, Antiochia, Costantinopoli) o in Adriatico (Ragusa, Zara). Gli insediamenti di mercanti pisani erano garantiti da trattati stipulati con le autorità locali che prevedevano l ...
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Venezia
Città del Veneto, capoluogo della regione, posta al centro dell’omonima laguna. L’origine della città è collegata alle invasioni barbariche, che, fra il sec. 5° e il 7°, devastarono l’Italia [...] della città in Oriente culminò con la quarta crociata: grazie a essa il doge Enrico Dandolo ottenne (1202) il riacquisto di Zara e, dopo la conquista di Costantinopoli e la fondazione dell’impero latino d’Oriente (1204), domini tali, in Morea, nelle ...
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Mediterraneo
Berardo Cori
Nei Paesi tradizionalmente considerati parte del mondo mediterraneo viveva nel 2003 una popolazione di circa 453 milioni di abitanti, pari al 7,3% dell'umanità, di cui 206 [...] imbarco nella sponda sud e sud-est, da Orano a İskenderun, e porti soprattutto di sbarco a nord, da Gibilterra a Zara. Ai porti d'imbarco affluiscono oleodotti e gasdotti dalle aree produttrici di idrocarburi, le quali si localizzano di frequente all ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] dei resti non consente di andare oltre la localizzazione e una generica attribuzione di funzioni; a Zara si ipotizza soltanto una continuità insediativo-funzionale tra l’episcopio paleocristiano e quello attuale. Si possiedono scarsissimi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] "citati". Nel campo delle strutture architettoniche, come riuso o elenco paratattico, possono citarsi i casi di S. Donato a Zara (inizi del IX sec.), ove i pezzi di recupero migliori vengono disposti verso l'abside, per esaltarne il significato, con ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] disposizione a scacchiera degli edifici, è Iader, impianto che ha lasciato tracce evidentissime nell'ordito del centro di Zara medievale e moderna. Questa città portuale su una penisoletta di forma allungata, già florida in età repubblicana, divenne ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...