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RUYSDAEL, Salomon van

di G. I. Hoogewerff - Enciclopedia Italiana (1936)
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RUYSDAEL (Ruisdael), Salomon van

G. I. Hoogewerff

Pittore. Fu accolto nel 1623 come maestro nella corporazione dei pittori a Haarlem, e ivi fu sepolto il 3 novembre 1670 nella Chiesa Grande. Allievo forse di Isaias van de Velde, certamente subì l'influenza di Jan van Goyen, e come questi dipinse vedute di corsi d'acqua sotto cieli pallidi e vaporosi, nonché altri motivi campestri. I suoi quadri, specie quelli di piccole dimensioni, sono spesso di una squisita semplicità, sia di mezzi pittorici sia di colorito, pacato e lirico. Non cercò effetti, né può dirsi idillico, anzi è verista senz'altra restrizione di quella della propria indole serena. Nelle gallerie pubbliche italiane non è rappresentato, ma due ottimi paesaggi del R. si trovano nella raccolta N. Castellino a Napoli. Opere sue si trovano poi in quasi tutte le gallerie pubbliche in Olanda, nonché in varî musei altrove. Fu zio e maestro di Jacob R. (v.).

Bibl.: A. von Wurzbach, Niederl. Künstler-Lexikon, II, Vienna e Lipsia 1910, p. 523; H. F. Wijnman, in Oud-Holland, XLIX (1932), p. 272 seg.; R. Grosse, Die holländische Landschaftskunst, 1600-1650, Berlino e Lipsia 1925; A. Graves, in Künstler-Lexikon, XXIX, Lipsia 1935 (con bibl.).

Vedi anche
Jan van Goyen Goyen ‹gℎòoië›, Jan van. - Pittore (Leida 1596 - L'Aia 1656), uno dei maggiori paesisti olandesi. Abbandonò presto lo stile aneddotico e cromaticamente contrastato del maestro, E. van de Velde. Nelle sue vedute, in genere ridotte a una estrema sobrietà di elementi (mare, orizzonte basso, un vasto cielo), ... Jacob van Ruisdael Ruisdael ‹rö´isdaal› (o Ruysdael), Jacob van. - Pittore (Haarlem 1628 o 1629 - Amsterdam 1682); figlio di Isaack, fabbricante di cornici e modesto pittore, si formò nella tradizione pittorica della scuola di Haarlem, forse con lo zio S. van Ruysdael. Nelle prime opere, in cui risentì anche di H. C. Vroom, ... Aert van der Neer Neer ‹néer›, Aert van der. - Pittore (Amsterdam 1603 - ivi 1677). Dipinse paesaggi invernali e celeberrimi notturni, da lui resi con tecnica perfetta negli effetti lunari. Opere nel Rijksmuseum di Amsterdam, nella National Gallery di Londra, al Louvre, ecc. Suo figlio Eglon Hendrik (Amsterdam 1634 - ... Meindert Hobbema Hobbema ‹hòbëma›, Meindert. - Pittore (Amsterdam 1638 - ivi 1709). Studiò e lavorò con J. van Ruysdael. In seguito Hobbema, Meindert passò al "servizio" del sindaco di Amsterdam come controllore dei vini. I suoi dipinti (in genere vedute di campagne boscose) si distinguono per la grande perfezione tecnica ...
Altri risultati per RUYSDAEL, Salomon van
  • Ruysdael, Salomon van
    Enciclopedia on line
    Pittore (Naarden, Olanda settentr., 1600-03 circa - Haarlem 1670) attivo ad Haarlem, zio di J. van Ruisdael. Risentì di E. van de Velde e P. de Molijn. Vicino a J. van Goyen, dipinse soprattutto scene fluviali, caratterizzate dall'uso di toni bruni e grigioverdi e dalla ricerca di effetti tonali; nella ...
Vocabolario
van¹
van1 van1 〈van〉. – Primo elemento di cognomi olandesi (Van Dyck, Van Gogh, ecc.) e fiamminghi (Van Opstal, Van Roomen, ecc.), nei quali rappresenta una componente prepositiva con funzione patronimica, matronimica, etnica (come il ted. von...
van²
van2 van2 〈vän〉 s. ingl. [accorciamento di caravan] (pl. vans 〈vän∫〉), usato in ital. al masch. (e pronunciato per lo più 〈van〉). – 1. Tipo di furgone rimorchiabile da autoveicoli, usato per il trasporto di merci e anche di animali. 2....
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