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solventi aprotici dipolari

di Paolo Chiusoli - Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
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solventi aprotici dipolari

Paolo Chiusoli

Solventi le cui molecole sono caratterizzate dalla presenza di dipoli permanenti e dall’assenza di protoni che possano essere donati ad adatti substrati. Esempi sono la dimetilformammide, il dimetilsolfossido, la tetrametilurea, l’esametilfosforammide. La loro polarità consente la complessazione di stati di transizione polari di reazioni chimiche con conseguente abbassamento dell’energia di attivazione e aumento della velocità di reazione. La loro caratteristica peculiare sta nella capacità differenziante che essi esercitano nei riguardi delle coppie ioniche presenti nella maggior parte delle reazioni organiche. Essi, infatti, coordinano facilmente i cationi lasciando relativamente liberi gli anioni per vari tipi di reazione. Così, il sodio dietilmalonato può essere alchilato con alogenuri alchilici molto più facilmente in dimetilformammide che nei solventi non polari. Questa attività differenziante è ben esemplificata dal comportamento della coppia ionica fluoruro di cesio in dimetilformammide: il catione cesio è grosso e tiene poco saldamente legato l’anione fluoruro, piccolo e non facilmente polarizzabile. La dimetilformammide complessa il catione e lascia libero l’anione di esercitare un’azione basica come quella richiesta per catalizzare reazioni di condensazione. I solventi aprotici dipolari facilitano anche le reazioni in cui un protone viene attaccato da una base nello stadio lento (reazioni di eliminazione e di sostituzione elettrofila) sia agendo sulla forza della base che stabilizzando lo stato di transizione.

→ Sintesi chimiche

Vedi anche
polarità polarità Genericamente, orientazione privilegiata che in un ente (per es., una cellula, un corpo elettrizzato ecc.) può derivare sia da particolari relazioni (di simmetria, di antitesi ecc.) con altri enti, sia da una scelta in qualche modo determinatasi fra vari orientamenti o condizioni possibili ... dipolo Sistema costituito da due enti identici ma di diversa polarità. fisica 1. dipolo elettrico Sistema costituito da due cariche puntiformi, di eguale valore q e di segno opposto, a distanza δ molto piccola rispetto a ogni altra lunghezza che compaia nel problema in esame; il momento del dipolo è il vettore ... alogenuro alchìlico alogenuro alchìlico Composto binario formato da un alogeno e da un radicale alchilico. Gli alogenuro alchilicoalogenuro alchilico inferiori sono gassosi, quelli superiori liquidi o solidi a temperatura ambiente. L'atomo di alogeno è facilmente sostituibile e perciò gli alogenuro alchilicoalogenuro alchilico ... compósto di coordinazióne compósto di coordinazióne Composto chimico (detto anche complesso) formato generalmente dalla reazione fra un sale, il cui catione è spesso un metallo di transizione, e qualche altra molecola o ione. Per es., dalla reazione fra cloruro di cobalto e ammoniaca si ottengono gli amminocomplessi del cobalto ...
Categorie
  • CHIMICA ORGANICA in Chimica
Tag
  • REAZIONI DI ELIMINAZIONE
  • ENERGIA DI ATTIVAZIONE
  • STATO DI TRANSIZIONE
  • ALOGENURI ALCHILICI
  • REAZIONI CHIMICHE
Vocabolario
apròtico
aprotico apròtico agg. [comp. di a- priv. e prot(one)] (pl. m. -ci). – In chimica, che non cede né acquista protoni; solvente a., liquido che non presenta carattere né acido né basico (per es., gli idrocarburi).
solvènte
solvente solvènte agg. e s. m. [part. pres. di solvere]. – 1. a. agg. Che ha la possibilità di pagare il suo debito, solvibile (cfr. il più com. insolvente, suo contrario). b. agg. e s. m. e f., non com. Pagante, riferito a degenti di un...
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