• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

sovente

di Andrea Battistini - Enciclopedia Dantesca (1970)
  • Condividi

sovente

Andrea Battistini

L'avverbio compare sempre col significato di " spesso ", " di frequente ", e ricorre sempre in poesia. Nella Vita Nuova, con l'eccezione di XXXIV 10 10 una voce che sovente mena / le lagrime dogliose a li occhi tristi, risulta sempre in rima, accoppiandosi ora con un aggettivo (avvenente, VIII 6 12, come in Rime dubbie XXIV 4; dolente, XXXII 6 9) ora, più spesso, con avverbi dal suffisso in -mente (subitamente e solamente, XVI 7 3; coralmente, XXII 13 1, anticipato al § 8; umilmente, XXIII 20 25; mirabilmente, XXXVI 4 3, dolcemente, XXXVIII 8 2). Tale situazione si prolunga in Cv III Amor che ne la mente 3, parafrasato in III 13 move sovente cose che fanno disviare lo 'ntelletto, e in Rime XLIX 11, Rime dubbie III 9 18, XIX 6.

Opposta invece è la situazione della Commedia dove, se si esclude il caso di Pg XXVII 92 il sonno... sovente, / anzi che 'l fatto sia, sa le novelle, l'avverbio non ricorre mai in rima: cfr. If II 74, XXXII 33, Pg XXI 51, XXVII 54.

La voce presenta inoltre sette occorrenze nel Fiore, anche queste sempre all'interno del verso (XXXIX 11, LI 2, CVI 8, CVIII 2, CXXI 3, CLXIX 6), tranne l'eccezione di CXCII 8 e mi battea la schiena ben sovente. La relativa frequenza del francesismo nel Fiore fa pensare a un'influenza diretta del Roman de la Rose.

Vocabolario
sovènte
sovente sovènte avv. [dal fr. ant. sovent (fr. mod. souvent), che è il lat. subĭnde «subito dopo, ripetutamente» (comp. di sub «sotto» e inde «quindi, dipoi»)]. – Spesso, frequentemente. Sentito come letter. e ricercato, non è tuttavia...
żoofobìa
zoofobia żoofobìa s. f. [comp. di zoo- e -fobia]. – Paura morbosa degli animali o, più sovente, di una determinata specie di animali, caratteristica di sindromi nevrotiche, spec. infantili.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali