• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

stati esotici

di Mauro Cappelli - Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
  • Condividi

stati esotici

Mauro Cappelli

Stati fisici della materia con proprietà strutturali anomale rispetto ai modelli attuali, ricavabili in modo artificiale. In particolare, è possibile ottenere nuclei instabili esotici contenenti neutroni e protoni in un rapporto notevolmente diverso dai nuclei naturali, il cui studio fornisce interessanti informazioni sulla materia nucleare. Più in generale, per atomi esotici (detti anche strani o estremi) si intendono atomi il cui nucleo oppure uno degli elettroni è sostituito da un’altra particella con carica elettrica di segno opportuno (detta particella esotica). Con tale particella esotica sono pertanto identificati i vari tipi di atomi esotici. Se il nucleo dell’idrogeno viene per es. sostituito da un positrone (e+) oppure da un muone positivo (μ+), si ha la formazione rispettivamente del positronio (e+ e−) e del muonio (μ+e−). Un elettrone atomico può essere invece sostituito da un muone negativo (μ−) per dare origine a un atomo muonico; in modo analogo esso può essere sostituito da un pione (π−), da un mesone K− e così via. Nel passato tutti questi sistemi erano chiamati atomi mesici o mesoatomi. Tutti gli atomi esotici sono sistemi instabili e hanno quindi una durata assai breve. Essi vengono creati dopo la formazione delle particelle esotiche che li identificano (per es. attraverso reazioni nucleari indotte da acceleratori di particelle, oppure grazie a sorgenti radioattive), le quali vengono quindi fatte rallentare mediante il passaggio attraverso un materiale, con i cui atomi interagiscono. Terminato il processo di formazione dell’atomo esotico si ha a disposizione un tempo molto breve (tipicamente inferiore al microsecondo) per studiare le proprietà del nuovo sistema atomico. Un tale sistema di produzione artificiale arriva a creare non più di centomila atomi al secondo, contro i diecimila miliardi di miliardi di atomi ordinari contenuti in un grammo di materiale.

→ Fisica nucleare

Vedi anche
subnucleare In fisica, si dice di ente caratterizzato da dimensioni minori di quelle dei nuclei atomici, e in particolare di particelle facenti parte della struttura nucleare, come protoni, neutroni ecc. (➔ particelle elementari). Fisica s. La parte della fisica che si occupa delle particelle subnucleari. pione In fisica delle particelle elementari, denominazione comune del mesone π (➔ mesone). Si chiama pionio un sistema legato elettromagneticamente formato da due pione di carica opposta. Pionizzazione è termine poco usato, introdotto per indicare la produzione di pione in seguito a interazioni nucleone-nucleone, ... muone In fisica, leptone (detto anche in passato mesone μ) scoperto nel 1937 da C.D. Anderson e S.H. Neddermeyer usando la tecnica sperimentale della camera di Wilson. Come evidenziato sperimentalmente per la prima volta da M. Conversi, E. Pancini e O. Piccioni nel 1946, presenta solo interazioni deboli ed ... positrone In fisica, l’antiparticella dell’elettrone, detta anche in passato elettrone positivo; fu scoperta da C.D. Anderson nel 1932 in una fotografia di tracce di raggi cosmici in camera di Wilson, ma la sua esistenza era già stata prevista teoricamente da P.A.M. Dirac (➔ Dirac, Paul Adrien Maurice). Il positrone ...
Categorie
  • FISICA NUCLEARE in Fisica
Vocabolario
eṡòtico
esotico eṡòtico agg. [dal lat. exotĭcus, gr. ἐξωτικός, der. di ἔξω «fuori»] (pl. m. -ci). – 1. (anche s. m.) Che proviene, che è importato da altre regioni, forestiero, straniero: termini, locuzioni, modi, costumi e. (in queste e altre...
eṡotismo
esotismo eṡotismo s. m. [der. di esotico, sull’esempio del fr. exotisme]. – 1. Con sign. concr., ogni elemento forestiero che appare nella letteratura o nell’arte. In linguistica, ogni elemento lessicale introdotto in una data lingua da...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali