È deputata, in molte piante carnivore, a secernere enzimi e acidi capaci di digerire i protidi degli animaletti catturati dalla pianta. ...
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Complesso di organi e di strutture che adempiono all’assunzione degli alimenti e alle loro trasformazioni, fisiche (masticazione) e soprattutto chimiche (digestione) e al loro assorbimento.
Struttura anatomica
Il tubo d. comincia dall’orifizio orale e si estende fino all’ano per una lunghezza pari ... ...
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L'apparato digerente è deputato a modificare e assorbire cibi e bevande. Esso è costituito da un lungo tubo, il canale alimentare, formato dalla cavità orale, dall'esofago, dallo stomaco e dall'intestino, e da una serie di ghiandole annesse, quali il fegato e il pancreas. Il canale alimentare inizia ... ...
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APPARATO Stomaco.-Fisiopatologia. - Nel campo della secrezione gastrica le nozioni più importanti recentemente acquisite riguardano la scoperta di W. B. Castle di una sostanza, con carattere di enzima, che reagendo con carne e anche altri substrati provoca la formazione della sostanza antianemicoperniciosa. ... ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata dall'organismo, mentre i residui non assimilati si raccolgono in un segmento determinato dell'apparecchio ... ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] interno della cellula molecole o particelle, sia intorno alle vescicole che si muovono tra i compartimenti del cosiddetto apparatodigestivo della cellula. L'ancoraggio e la fusione della vescicola di trasporto allo specifico compartimento cui il suo ...
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Fin dall'istante in cui si affaccia alla vita, per divenire l'oggetto delle trepide cure materne e della vigile attenzione da parte della società, il bambino rappresenta un valore grandissimo, sentimentale [...] , in quel periodo, il bambino va soggetto più facilmente alle affezioni dell'apparato respirattorio nella stagione invernale, e a quelle dell'apparatodigestivo nella stagione estiva. Il pericolo, minimo nei soggetti costituzionalmente robusti e in ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] armonizzando le funzioni endocrine e quelle del sistema vegetativo, sia favorendo le ossidazioni intracellulari. Esse agiscono sull'apparatodigestivo, di cui eccitano l'attività secretoria e la mobilità, sul tono muscolare in genere, sul trofismo ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] più a svanire. Casi d'intolleranza possono verificarsi sia con fenomeni a carico dell'apparatodigestivo, esantemi, ecc., sia, più seriamente, coll'apparire di un'anemia aplastica con agranulocitosi e neutropenia. Alcuni autori indicano come efficace ...
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POLIOMIELITE anteriore acuta (dal gr. πολιός "grigio" e μυελός "midollo")
Francesco Valagussa
È chiamata anche: paralisi infantile, o malattia di heine-medin, dal nome dei due medici (Jacob v. Heine [...] in serie. Le vie di penetrazione nell'organismo sono rappresentate essenzialmente da quelle dell'apparato respiratorio, eccezionalmente da quello dell'apparatodigestivo. Il contagio si effettua per lo più in maniera diretta, da individuo a individuo ...
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Fisiologo e farmacologo statunitense (Rochester 1875 - ivi 1948), direttore dell'istituto di fisiologia della Fondazione Rockefeller a Saint Louis (Missouri); autore di ricerche sulle manifestazioni anafilattiche, [...] sulla fisiologia del cuore, dell'apparatodigestivo, ecc. ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] la maggior parte delle strutture cutanee, quali peli, piume, unghie e unghielli, ghiandole e denti; i vari organi annessi all'apparatodigestivo, quali il fegato, il pancreas e le ghiandole salivari; gli organi faringei, quali i polmoni, il timo e la ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] a cui tutto il comportamento animale è finalizzato: un animale ingerisce cibo per acquistare nutrienti ed energia; il suo apparatodigestivo e gli enzimi esistono e operano in un dato modo per realizzare il fine della sopravvivenza. I messaggi ...
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TRONCO (lat. truncus; fr. tronc; sp. trunco; ted. Rumpf; ingl. trunk)
Primo DORELLO
Luigi CASTALDI
È quella parte dell'asse del corpo, che allo stato adulto ci presenta i derivati del celoma, rappresentati [...] interna. I visceri contenuti nella cavità addominale appartengono all'apparatodigestivo, all'escretore e al genitale. La maggior parte dei visceri appartenenti all'apparatodigestivo sono intraperitoneali come lo stomaco, l'intestino tenue, meno ...
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fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...
lisosoma
liṡosòma s. m. [comp. di liso- e -soma] (pl. -i). – In citologia, nome di organuli rotondeggianti, con funzione digestiva, presenti nel citoplasma delle singole cellule, e derivanti dall’attività dell’apparato reticolare interno (o...