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usuriere

di Antonietta Bufano - Enciclopedia Dantesca (1970)
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usuriere (usoriere)

Antonietta Bufano

Forma francesizzante, che indica l' " usuraio ", " colui che esercita l'usura " (v.), seguendo così altra via da quella indicata da natura e arte (If XI 109), dalle quali, come vuole la Genesi, convene / prender sua vita e avanzar la gente (vv. 107-108; cfr. Gen. 2, 15 " Tulit... Dominus Deus hominem, et posuit eum in paradiso voluptatis, ut operaretur et custodiret illum "; 3, 19 " In sudore vultus tui vesceris pane ").

Spiega il Boccaccio che " chiamasi ‛ usuriere ' per ciò che egli vende l'uso della cosa la quale di sua natura non può fare alcun frutto, cioè de' danari "; ma più colorito è il ritratto che ne fa il Lana: " cosa natural non è che uno denaio faza un altro denaio, come vol che faza l'usurario, e però offende Deo; che sello investisse in altra cosa, come in bestiame, naturale cosa è che frutifica e multiplica, in terreni e vigne, naturale è che frutifica; in altre mercadandie ch'enno sottoposte a le stasuni e ai casi che possono avignire per ordene e per voluntà de Deo. Ma l'usurario è desolto da tai casi ch'è tal, s'el piove come neva e como sia tempesta e bonaza in mare, el pur vole ch'i' soi dinari avanzino cotanto per libra... ".

Un'altra occorrenza in Fiore CXVIII 1 Vedete che danari hanno usorieri, / siniscalchi e provosti e piatitori!

Vocabolario
uṡurière
usuriere uṡurière s. m. (f. -a) [dal fr. usurier, der. di usure «usura1»], ant. – Usuraio: E perché l’u. altra via tene, Per sé natura e per la sua seguace Dispregia (Dante).
uṡurare
usurare uṡurare v. tr. [der. di usura2]. – Sottoporre a usura; consumare, logorare, deteriorare per usura: la velocità eccessiva ha usurato il motore prima del tempo; gli strapazzi e le privazioni le hanno usurato l’organismo. Più spesso,...
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