• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

valenza

Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
  • Condividi

valenza


Numero di atomi d’idrogeno (o altri atomi monovalenti) con cui un atomo dell’elemento si può combinare. Qualora l’elemento non si combini con l’idrogeno, la sua valenza può essere dedotta dal numero di atomi di elementi monovalenti con cui un suo atomo si combina. La valenza così definita viene anche chiamata valenza formale, per distinguerla dalla valenza elettrochimica o elettrovalenza, che è uguale al numero di cariche elettriche che spettano a ogni atomo dell’elemento nei vari composti. A seconda che gli atomi di un elemento siano provvisti, nei composti, di carica positiva o negativa, si parla di elettrovalenza positiva o negativa. La maggior parte degli elementi presenta diver­si gradi di valenza. Secondo Walther Kossel e Gilbert N. Lewis, tutti gli atomi, quando si combinano per formare un composto, tendono ad assumere una configurazione elettronica dell’orbita esterna corrispondente a quella dei gas inerti. L’elemento che ha tendenza a cedere elettroni, diventando catione, si chiama elettropositivo; quello che ha tendenza ad assumere elettroni si chiama elettronegativo. La tendenza a formare ioni positivi o negativi in generale si chiama elettroaffinità. Composti che risultano costituiti da particelle manifestamente provviste di carica opposta, si chiamano eteropolari; quelli invece per i quali non risulta evidente la distinzione fra le due cariche opposte si chiamano omeopolari. La valenza di un elemento si può definire, secondo Kossel, come il numero di elettroni che esso deve perdere, se elettropositivo, o acquistare, se elettronegativo, per raggiungere la stessa configurazione elettronica di un gas inerte. Lewis ha ammesso che la combinazione chimica è provocata dalla tendenza che hanno gli elettroni extranucleari a distribuirsi fra gli atomi, in modo da formare configurazioni stabili del tipo dei gas inerti; ma, mentre per i composti ionici questo si verifica mediante un trasferimento di elettroni da un elemento elettropositivo a uno elettronegativo, in queste combinazioni si ammette che la saturazione reciproca possa avvenire senza che gli elettroni si trasferiscano da un elemento all’altro. Irvin Langmuir chiamò elettrovalenza il primo tipo di combinazione, covalenza il ­secondo. Il significato fisico del doppietto elettronico è stato spiegato dalla meccanica ondulatoria, grazie alle ricerche di Fritz London e Walter Heitler. Quando due atomi d’idrogeno si avvicinano l’uno all’altro, le atmosfere elettroniche possono fondersi in una sola, e i due elettroni, fisicamente indistinguibili, possono scambiarsi i loro posti e passare da un’orbita all’altra: ciò avviene però soltanto se i due atomi posseggono due elettroni a spin antiparalleli, perché, secondo London, due elettroni a spin paralleli si respingono. Si avrà, quindi, la possibilità di un legame omeopolare solo quando vi sono elettroni a spin non compensati; e il numero di valenze omeopolari che l’atomo può mettere in gioco è dato dal numero di spin non compensati che esso possiede. Mentre i legami elettrovalenti possono essere spiegati senza fare ipotesi particolari sulla struttura dell’atomo, il legame covalente può essere spiegato soltanto in base al principio di esclusione di Pauli. Oltre a questi due tipi di valenza se ne conosce un altro, cioè la valenza di coordinazione, su cui si basa la formazione di composti di ordine superiore. Tale formazione si spiega ammettendo che un atomo, che prende il nome di atomo centrale, sia capace di coordinare intorno a sé un certo numero di atomi, molecole e radicali, per formare uno ione complesso. Questo numero si chiama numero di coordinazione. (*)

→ Molecole

Vedi anche
elettronegatività elettronegatività In chimica, il potere di un atomo presente in una molecola di attrarre elettroni. È correlata con le caratteristiche dello stato di valenza dell’atomo e pertanto viene considerata una sua proprietà intrinseca. Una elaborazione che approfondisce il concetto di elettronegativita dal ... legame In chimica, l’insieme delle forze che si stabiliscono fra atomi (di specie diversa o anche identici) in grado di consentire la formazione delle molecole (➔ molecola). Tali forze, dette di legame, sono essenzialmente dovute all’interazione elettrostatica tra elettroni e nuclei atomici e sono caratterizzate ... Gilbert Newton Lewis Chimico fisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si occupò anche di relatività ristretta e di termodinamica. Particolarmente significativa resta tuttavia ... Walter Heitler Heitler ‹hàitlër›, Walter. - Fisico tedesco (Karlsruhe 1904 - Zollikon, Zurigo, 1981). Discepolo di A. Sommerfeld, ha elaborato la teoria quantistica del legame omopolare della molecola di idrogeno (teoria di Heitler, Walter-London) e la teoria della perdita d'energia di particelle cariche per collisione ...
Categorie
  • CHIMICA FISICA in Chimica
  • CHIMICA INORGANICA in Chimica
Altri risultati per valenza
  • valenza
    Enciclopedia on line
    Chimica Capacità degli atomi di un elemento di formare legami chimici. Quantitativamente si esprime come il numero di atomi di idrogeno (o di altro elemento monovalente) che si possono combinare o che possono essere sostituiti dagli atomi dell’elemento considerato. Tutti gli elementi presentano v. uguale ...
  • valenza
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    valènza [Der. del lat. valentia "forza, vigore, abilità", dal part. pres. valens -entis di valere "essere forte, sano, capace"] [CHF] La capacità di combinazione di un elemento chimico, che si esprime, numericamente, come il numero di atomi di idrogeno che si possono combinare con un atomo dell'elemento ...
  • VALENZA
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)
    Giovan Battista BONINO Eolo SCROCCO . Chimica (XXXIV, p. 907). - Il numero di atomi che possono legarsi chimicamente ad un dato atomo per formare dei composti chimicamente definiti, è fisso e caratteristico per ciascun elemento. Con ciò non si vuol significare che un atomo possa combinarsi solo con ...
  • VALENZA
    Enciclopedia Italiana (1937)
    Vincenzo Caglioti Chimica. - La valenza di un elemento indica il numero di atomi d'idrogeno con cui un atomo dell'elemento si può combinare. Così per esempio, nei composti idrogenati HCl, H2O, NH3, CH4, il cloro è monovalente, l'ossigeno bivalente, l'azoto trivalente, il carbonio tetravalente. Qualora ...
Vocabolario
valènza
valenza valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove...
tetravalènte
tetravalente tetravalènte agg. [comp. di tetra- e valente]. – In chimica, che ha valenza 4: elemento t., radicale tetravalente.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali