• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

HAUFF, Wilhelm

di Giuseppe Gabetti - Enciclopedia Italiana (1933)
  • Condividi

HAUFF, Wilhelm

Giuseppe Gabetti

Poeta tedesco, nato a Stoccarda il 29 novembre 1802, morto il 18 novembre 1827. Studiò a Tubinga, fece parte delle Burschenschaften; quando morì era redattore del Morgenblatt. Biondo e bello, parve far rivivere ancora una volta la figura del poeta romantico cara alla generazione precedente. La sua precoce morte fece diventar popolari taluni suoi Lieder sentimentali (come Morgenrot, Morgenrot, leuchtest mir zu frühem Tod, Steh' ich in finstrer Mitternacht). Accanto alle novelle (Jud Süss: 1827; Die Bettlerin vom Pont des Arts, 1827; Das Bild des Kaisers, 1827, ecc.) un suo più vasto racconto, Lichtenstein (1826) fu in Germania esemplare per il romanzo romantico alla maniera di Walter Scott; e le sue fiabe romantiche (Märchenalmanach, 1825-27) sono fra le più tipiche espressioni del gusto dell'epoca. Ma in realtà la vena più schietta del suo talento era umoristica. Der Mann im Mond (1825) è una parodia del romanzo fantastico-sentimentale alla moda, il cui successo fu enorme. Nelle Mitteilungen aus den Memoiren des Satans (1826), l'umorismo tende al grottesco sotto l'influenza di E. T. A. Hoffmann. Invece nelle Phantasien in Bremer Ratskeller (1827), che per la fortuita coincidenza di date richiamano la nota poesia di Heine nel ciclo Nordsee, il tono bacchico della poesia assume spesso andamenti originali, con ricchezza di immaginazione e novità di trovate. Malgrado ciò, per il gran pubblico, H. continuò a rimanere il poeta dai dolci tratti quasi femminei, il poeta dei paesaggi romantici e delle fiabe, la cui giovanile morte rese più romantico il ricordo.

Opere: Sämmtliche Werke, ed. G. Schwab, voll. 36, Stoccarda 1827. Ed. scelte di A. Stein (voll. 2), e di R. Krauss (voll. 2).

Bibl.: H. Hofmann, W. H., Francoforte s. M. 1902; M. Schuster, H.s Lichtenstein, Stoccarda 1904; F. Zinckernagel, W. H., Halle 1921.

Vedi anche
Gotthelf, Jeremias Gotthelf ‹ġòthelf›, Jeremias. - Pseudonimo dello scrittore svizzero Albert Bitzius (Murten, Friburgo, 1797 - Lützelflüh, Berna, 1854), tratto dal nome del protagonista del suo primo romanzo, Der Bauernspiegel oder Lebens geschichte des Jeremias Gotthelf von ihm selbst berichtet (1837). Pastore protestante ... Jacobsen Jens Peter. - Poeta e romanziere danese (Thisted, Jütland, 1847 - ivi 1885). Scrittore tra i più significativi della letteratura scandinava, dopo un esordio poetico con il raffinato ciclo dei Gurresange ("Canti di Castel Gurre", 1868-69), che segnarono in Danimarca l'inizio di una nuova lirica, in Niels ... Storm, Hans Theodor Storm ‹štòrm›, Hans Theodor. - Poeta e novelliere tedesco (Husum 1817 - Hademarschen, Holstein, 1888). Studiò legge a Kiel, dove si legò a Tycho e Theodor Mommsen, insieme ai quali pubblicò un libro di versi (Liederbuch dreier Freunde, 1843). Apertamente filotedesco, in seguito all'inasprirsi dei contrasti ... Harlan, Veit Harlan ‹hà-›, Veit. - Regista tedesco (Berlino 1899 - Capri 1964), marito di Kristine Söderbaum. Figura chiave del cinema del III Reich, fu dapprima attore (Der Fall Brenken, 1934; Der rote Reiter, 1935), passando poi alla regia. È autore di opere di sostegno al razismo, come: Jud Süss (1940) e Der grosse ...
Altri risultati per HAUFF, Wilhelm
  • Hauff, Wilhelm
    Enciclopedia on line
    Poeta tedesco (Stoccarda 1802 - ivi 1827). Si esercitò di preferenza su temi bizzarri e fantasiosi: Mitteilungen aus den Memoiren des Satans (2 voll., 1826), Der Mann im Monde (1826), tutt'e due romanzi ricchi d'inventiva e non privi, specie il primo, di argute osservazioni morali. Seguì il massiccio ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali