retrogradismo s m. Atteggiamento da retrogrado, proprio di chi è contrario all’idea di cambiamento o di progresso. ◆ [D] E in Italia come siamo messi a "retrogradismo" in ambito videogame? [Apreda] Male. Il videogioco è per l'opinione pubblica ancora il trastullo per bambini (anche se quelli che spendono di più in videogiochi sono i trentenni) che era trent'anni fa, e i servizi realizzati dai Tg al primo massacro per il quale vada trovato un capro espiatorio veloce usa e getta, servizi di raro pressapochismo curati con i piedi da chi un videogioco in vita sua non l'ha mai visto, di certo non aiutano. (Dario Morelli intervista Alessandro Apreda, HuffingtonPost.it, 7 gennaio 2013, Cultura) • Mohamed bin Salman non vuole che ci siano dubbi: sta rivoluzionando l’Arabia Saudita e il regno non sarà mai più lo stesso. L’obiettivo è dunque molto ambizioso: cambiare la percezione dell’Arabia Saudita nel cuore dell’Occidente, gli Stati Uniti. Gli accordi economico-finanziari e l’intesa geopolitica non sembrano bastare più. Il principe vuole combattere le idee radicate nella psiche occidentale che vedono l’Arabia come terra di estremismo, retrogradismo, oscurantismo religioso e oppressione sociale. (Cinzia Bianco, Limesonline.com, 10 maggio 2018, LimesPlus) • “Ma infatti io sto esprimendo un punto di vista” – prosegue Scanzi – “e trovo quello di Gandolfini [Massimo G., leader del Family Day] l’emblema del retrogradismo e del bigottismo. Vogliamo poi parlare dei relatori? Ci sono persone che dicono che chi pratica l’aborto è una donna cannibale o che l’omosessualità si può curare. Sto leggendo delle cose da Torquemada [...]". (Gisella Ruccia, Fattoquotidiano.it, 27 marzo 2019, LA7) • I bambini provengono dalle zone più povere del Nepal, dunque dove la povertà prende per mano l’inconsapevolezza, l’ignoranza e il retrogradismo che porta ad esempio al non utilizzo dei contraccettivi e quindi ad una nascita indesiderata dei bambini, che nascono e dopo poco vengono abbandonati. (Liudmila Bulala, UniVe.it, 2020/2021, Tesi/Abstract) • Secondo Mauro Corona il rifiuto in Italia per l’eutanasia è legato al “retrogradismo della politica italiana che invece che attualizzarsi e capire che uno è già morto e vegeta e aiutarlo ad accompagnarlo all’ultimo passo” è guidata “da un branco di bigotti, bacchettoni, legati alla paura del castigo di Dio, della Chiesa”. (Lorenzo Drigo, Sussidiario.net, 7 novembre 2023, News) • Ma come detto prima, gli italiani sono migliori di quella sinistra tutta «chiacchiere e distintivo», che si dice progressista, ma è l’emblema del «retrogradismo». Le cui priorità sono più quelle rivolte a trasformare «desideri privati e personali» in «diritti sociali», di cui si dice portatrice, che le riforme vere (fisco, autonomia, premierato, giustizia, separazione delle carriere dei magistrati, sanità, e sicurezza) innovatrici, cui dice sempre «no». (Mimmo Della Corte, ilSud24.it, 4 novembre 2024, Editoriale).
Derivato dall’agg. e s. m. retrogrado con l’aggiunta del suffisso -ismo. Già attestato in Francesco Mastriani (av. 1857): «Alcune teste calde, che maledicono a tutto ciò che ha muffa di vecchio, han rilegato il povero oliandolo tra i giannizzeri del ‘retrogradismo’, volendo che questa portentosa nostra società non si abbia altrimenti a rischiarare che coll’abbagliante elettrica luce o tutto al più col fulgido gasse!». La parola fu adoperata anche da Benito Mussolini, allora direttore del «Popolo d’Italia», in un discorso tenuto il 23 marzo 1919 a Milano, nella Sede dell’Alleanza industriale e commerciale in piazza San Sepolcro: «Combatteremo il retrogradismo tecnico e spirituale. Ci sono industriali che non si rinnovano dal punto di vista tecnico e dal punto di vista morale. Se essi non troveranno la virtù di trasformarsi, saranno travolti, ma noi dobbiamo dire alla classe operaia che altro è demolire, altro è costruire, che la distruzione può essere opera di un’ora, mentre la creazione è opera di anni o di secoli. Democrazia economica, questa è la nostra divisa».