stuzzicare
v. tr. [prob. voce onomatopeica] (io stùzzico, tu stùzzichi, ecc.). – 1. Toccare ripetutamente e frugare con un oggetto sottile e appuntito, usato per lo più nell’intr. pron.: stuzzicarsi [...] s. i compagni; lo stuzzicano in tutti i modi per farlo parlare; è molto permaloso, sarà meglio non stuzzicarlo; non stuzzicare il can che dorme! (altra forma con cui viene formulato il prov. citato alla voce cane1, n. 2 c); s. una ragazza, cercare ...
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bisticcio
bistìccio s. m. [der. di bisticciare]. – 1. Litigio non grave e passeggero, battibecco, scambio vivace di parole: i soliti b. fra suocera e nuora; un b. da bambini; s’è trattato di un b. tra [...] varietà del senso senza tener conto dell’ortografia (come, per es., nel verso del Petrarca «Erano i capei d’oro a l’aura sparsi», dove a l’aura può significare insieme «all’aria» e «a Laura»; o in una frase scherz., quale «i can-tanti dell’opera»). ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In [...] come sinon. di proposizione (non sarebbe quindi una frase né il periodo «penso, dunque sono», né la locuzione «menare il can per l’aia»); altri la definiscono un enunciato i cui costituenti (che possono essere anche uno solo, per es. un aggettivo ...
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fidare
v. tr. e intr. [lat. *fīdare, der. di fīdus «fedele»]. – 1. tr. a. Affidare, dare in consegna con fiducia; con compl. di cosa: f. un oggetto prezioso a un custode di pochi scrupoli; prov., a can [...] che lecca cenere, non gli fidar farina; con compl. di persona: f. il bambino a una bambinaia; fig.: Prima ch’a l’alto passo tu mi fidi (Dante); poet.: l’agile Corpo all’aure fidando (Foscolo), slanciandosi ...
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fratta
s. f. [prob. dal gr. mediev. ϕράκτη «siepe»]. – Macchia intricata di pruni, sterpi, ecc., e il terreno stesso, di solito scosceso e impervio, che ne è coperto; nell’uso region. anche siepe, cespuglio: [...] Per sassi acuti, ed alta rena, e fratte, Al vento, alla tempesta (Leopardi); Sbuca il can dalla f., come il vento (Pascoli); lungo le f. in fiore (D’Annunzio). Nell’uso roman., andare per fratte, con riferimento a una coppia, appartarsi per ...
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khan
〈kan〉 s. m. [turco khān 〈khàan〉]. – Titolo di sovrani orientali, in passato spesso adattato in can (v.) o cane. Per aghà khan, v. aghà. ...
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sagace
agg. [dal lat. sagax -acis, der. di sagire «avere buon fiuto»], letter. – 1. Di cane che ha odorato fine, che è abile nel seguire e nel ritrovare, guidato dall’odorato, la selvaggina: E qual s. [...] can, nel monte usato A volpi o lepri dar spesso la caccia ... (Ariosto); per estens., anche dell’olfatto del cane: L’astuto lupo ... le sagaci nare Del picciol bracco pur teme (Poliziano). 2. fig. a. Di persona, accorto, perspicace, pronto e acuto ...
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rignare
v. intr. – Variante pop. tosc. di ringhiare. Si dice spec. dei cani, ma anche per il nitrire dei cavalli: uom che ghigna, can che rigna, non te ne fidare (prov. toscano); Muli e cavalli fiutano [...] altre torme Lì dirimpetto, e rignano all’odore (Pascoli) ...
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digrignare
v. tr. [dal germ. grīmjan, col pref. di-1] (io digrigno,... noi digrigniamo, voi digrignate, e nel cong. digrigniamo, digrigniate). – Mostrare i denti arrotandoli per rabbia o per minaccia; [...] detto propr. dei cani e per estens. anche dell’uomo: Come soglion talor duo can mordenti, O per invidia o per altro odio mossi Avvicinarsi digrignando i denti (Ariosto); per estens., scherz.: vecchi che, perdute le zanne, parevan sempre pronti, chi ...
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sgrollare
v. tr. (io sgròllo, ecc.). – Variante region. di scrollare: gli par che di dosso il can barbone Sgrolli le grosse gocciole (Pascoli). ...
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Ai sensi dei can. 1400-1445, i t. ecclesiastici sono organi attraverso i quali la Chiesa esercita il proprio potere giurisdizionale sulle cause che riguardano beni spirituali e la violazione delle leggi ecclesiastiche. Possono essere oggetto...
Secondo il Codex iuris canonici (can. 564 e seg.), il sacerdote cui viene affidata in modo stabile la cura pastorale di una comunità o di un gruppo particolare di fedeli (comunità religiose, associazioni od opere pie, istituti di educazione,...