frenetico
frenètico agg. [dal lat. phrenetĭcus; v. frenesia] (pl. m. -ci). – 1. Che è in stato di frenesia, di delirio furente: un pazzo f.; era diventato f.; spesso sostantivato: si dimenava come un [...] alzarsi, di convalescenti, di frenetici, di serventi (Manzoni). Riferito ad atti e comportamenti, che è proprio di chi è furioso, in stato di frenesia: divincolamenti f., urla frenetiche. 2. fig. Di atto o movimento, agitato, eccitato, convulso: una ...
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maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni [...] (Ch. Davanzati); e così nelle locuz. in tal m., in qual m., in m. che (meno com. per m. che, di m. che); sarà meglio che ti facci fabbricare ... un altro pianeta ... che sia composto e abitato alla tua m. (Leopardi), a tuo modo, come tu desideri. Più ...
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mannese
mannése agg. e s. m. e f. – Che appartiene o si riferisce all’isola di Man, una delle isole dell’arcipelago britannico nel mare dell’Irlanda: popolazioni m.; lingua m. (o il mannese, s. m.), [...] lingua del gruppo celtico parlata nell’isola di Man. Come s. m. e f., abitante o nativo dell’isola di Man. ...
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filare3
filare3 v. tr. e intr. [dal lat. tardo fīlare «ridurre in fili», der. di filum «filo»]. – 1. tr. Ridurre in filo fibre tessili o altro, con operazioni opportune (per le fibre tessili, v. filatura): [...] filare, amoreggiare: è da un pezzo che filano!; Maria fila con Carlo. f. roman. F. qualcuno, considerarlo, dargli retta o , senza intoppi: è un ragionamento che fila, che non fila. ◆ Part. pres. filante, anche come agg. e s. m. (v. la voce). ◆ ...
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frigorifero
frigorìfero agg. e s. m. [comp. del lat. frigus -gŏris «freddo» e -fero]. – 1. agg. Che porta o che genera freddo; che riguarda la produzione del freddo artificiale: impianto, apparecchio [...] ghiaccio secco in pezzi nell’alcol o nell’acetone) che, mescolandosi, danno luogo a un processo endotermico. 2. s. m. a. Magazzino o impianto frigorifero in genere: f. per uso domestico (o, assol., f.), piccolo armadio (con pareti doppie di lamierino ...
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fringuello
fringuèllo s. m. (f. -a, raro) [lat. fringuĭllus]. – 1. Passeraceo della famiglia fringillidi (Fringilla coelebs): frequenta località coltivate e alberate, si ciba di grani, semi, e anche [...] e vive bene in gabbia; in Italia è stazionario, tranne che in Sardegna, e nidifica soprattutto sui monti della Valle Padana. Locuzioni: cantare come un f., con voce limpida, canora; cervello di f., piccolo, di scarsa capacità o intelligenza. 2. Nome ...
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frisone
friṡóne agg. e s. m. (f. -a o -e) [der. del lat. Frisii, gli abitanti della Frisia, nel medioevo detti Frisones]. – 1. agg. Della Frisia, regione storica sulle coste del Mare del Nord, di cui [...] parte le Isole Frisone o Frisie, cordone di isole che si estende dalla punta di Helder nei Paesi Bassi fino paesi europei e americani per l’abbondante produzione di latte; cavalli f., razza di cavalli da tiro e da lavoro originaria della Frisia, ...
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filatelico
filatèlico agg. e s. m. [der. di filatelia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda la filatelia o ha per tema la filatelia: rivista f., rubrica f., notizie filateliche. 2. s. m. (f. -a) Collezionista [...] di francobolli; meno com., commerciante di francobolli per collezione ...
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filibustiere
filibustière s. m. [dallo spagn. filibustero, e questo dall’oland. vrijbuiter, comp. di vrij «libero» e buiten «far bottino»]. – 1. Termine usato nel sec. 17° per indicare i predoni di mare [...] estens., nel linguaggio com., persona scaltra, affarista senza scrupoli, imbroglione e sim.; con senso attenuato e scherz., persona furba, d’ingegno vivace e spregiudicata o sbarazzina: chef. quel ragazzo!; sei una filibustiera, ma a me non la fai! ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, [...] una lectio difficilior), o per il suo particolare aspetto paleografico, viene interpretata o corretta o deformata in vario modo dai copisti che l’hanno trascritta, dando luogo ad una dispersione di varianti, delle quali almeno una parte sono errate. ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) assistente a Pisa di R. Piria, il...
Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante nella descrizione di diversi fenomeni...