sera
séra s. f. [lat. tardo sēra, ellissi del lat. class. sera dies «giorno tardo» (dall’agg. serus «tardo»)]. – 1. a. Parte del giorno (inteso come periodo di 24 ore), di durata di circa mezz’ora (alle [...] Sole al venir meno delle ultime luminosità del cielo, coincidente con il crepuscolo astronomico serale, durante la s. come compl. di tempo), quando si fa sera, quando è sera: rosso di s., bel tempo si spera (prov.); ciascuna Ci riguardava come suol ...
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acquaponico
agg. Relativo all’acquaponica. ♦ L'idea che Davide Balbi, fondatore e amministratore della start-up ImpattoZero Srl, ha importato dagli Stati Uniti e dal Canada è la tecnica di coltivazione [...] 3 dicembre 2018, Blog Il cielo sopra San Marco) • Nel giro di cinque anni, la scommessa dei ragazzi si è rivelata vincente: partiti da un dell’agricoltura, è fondamentale investire sulle energie rinnovabili). (Livia Montagnoli, Gambero Rosso.it, 5 ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali [...] giacimenti che permettono lo sfruttamento a cielo aperto), e vengono sempre più largamente utilizzati in metallurgia cereali e altre piante con danni talvolta molto gravi. 5. ant. Specie di bolla cutanea: alcune bollicine infocate tra nere erosse, ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] in quattro; la partita si gioca in sei. 3. a. Usi più particolari e meno facilmente definibili: in nome di Dio, in nome del cielo, espressioni di preghiera, di supplica e sim.; in fede mia, in verità, in coscienza, modi asseverativi; nel linguaggio ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, [...] , animali e uomini. 2. In senso fig.: a. Clima particolarmente mite e favorevole: una giornata di p.; un sole, un cielo di p , con un fiore a corolla zolfina; è anche coltivata in numerose forme dal fiore a colori varî, rosso, roseo, bruno, ecc. b. P ...
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camaleonte
camaleónte s. m. [dal lat. chamaeleon -ontis, gr. χαμαιλέων -οντος, comp. di χαμαί «in basso, a terra» e λέων «leone» propr. «leone (che striscia) sulla terra», o «leone nano»]. – 1. Nome [...] biossido di manganese e in permanganato, passando, per varie gradazioni di colore, dal verde al rosso-violetto. 4. Termine usato talora per indicare un tipo di tessuto cangiante. 5. Piccola costellazione del cielo australe ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in [...] cieli, il complesso delle sfere celesti, e di qui, in senso fig., levare, innalzare, portare uno ai s. cieli, lodarlo molto, esaltarlo (ma più com. al settimo cielo in rosso; nelle votazioni scolastiche: ho preso s. in italiano; è stato promosso ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non [...] . di san Giacomo, in forma di spada, gigliata, di rosso, ecc. b. Distintivo e nome di onorificenze o di ordini cavallereschi: c. al merito, In astronomia, C. del Sud, costellazione del cielo australe, invisibile alle nostre latitudini, formata da ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, [...] per aggiunta di particolari sostanze (cloruro di cadmio per il rosso, biossido di manganese per il rosa, ecc.), si trasparenza, freddezza e altre caratteristiche del vetro: occhi di v., fissi e implacabili; un’aria chiara d’inverno, un cielo di v. ...
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chiaro
agg. e s. m. [lat. clarus]. – 1. agg. È in generale l’opposto di oscuro, ma ha accezioni particolari secondo l’oggetto a cui si attribuisce: a. Luminoso, lucente: una luce ch.; c’è un bel sole [...] cielo, dell’aria, sereno, limpido, senza nuvole (contr. di fosco): una ch. mattina di maggio. b. Dell’acqua, di un liquido, di una fonte e tenue (contr. di scuro, carico, cupo): giallo ch., rosso ch., verde ch., celeste ch.; un abito ch.; una ...
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ll cielo è rosso Romanzo (1947) dello scrittore italiano G. Berto (1914-1978), scritto durante il periodo di prigionia negli Stati Uniti, dal quale rientrò nel 1946.
Ambientato in una città di provincia nel 1944, e incentrato sui bombardamenti...
Scrittore italiano (Mogliano Veneto, Treviso, 1914 - Roma 1978). Largo successo ha ottenuto il suo primo romanzo, Il cielo è rosso (1947), che con un realismo crudo ma infuso di un sottile lirismo ritrae gli effetti del marasma morale, prodotto...