oroscopo-dipendente
s. m. e f. Chi non può fare a meno di consultare l’oroscopo. ◆ E per sapere cosa accadrà domani? Ma ci si rivolge – sempre gratuitamente s’intende – alle stelle del cyberspazio dove, [...] in Dio». Il primo a prevedere l’esplosione del fenomeno fu, secondo l’autrice della ricerca, lo scrittore Italo Calvino. (Claudio Lazzaro, Corriere della sera, 2 gennaio 2002, p. 25, Cronache) • In questi giorni i pronostici dell’astrologo affollano ...
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alimento-base
alimento base loc. s.le m. Alimento che costituisce la base di un costume alimentare, di un menu particolare o della preparazione di una pietanza. ◆ alla tesi allarmistica anti-allattamento [...] », sostiene il dottor Ettore Garzena, ricercatore della cattedra di Neonatologia dell’Università di Torino diretta dal professor [Claudio] Fabris. «Il latte umano è l’alimento base del neonato. Può non bastare, richiedere un’integrazione nutritiva ...
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provvisorieta
provviṡorietà s. f. [der. di provvisorio]. – Carattere, condizione di ciò che è o che si giudica provvisorio: la p. della situazione non mi permette di prendere decisioni; il senso della [...] p. della vita, dell’esistenza; la p. dell’impiego non mi consente di fare progetti a lungo termine; un’errabonda p. che è il nostro destino (Claudio Magris). ...
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anglofonia
s. f. L’esprimersi in inglese, il parlare inglese. ◆ «New global, global greens». Niente di meglio di un pizzico di globale anglofonia per rilanciare l’azione dei verdi, specie se per l’occasione [...] , mentre era già la lingua madre degli emigranti in Australia o in Canada (in quest’ultimo insieme al francese). (Claudio Gorlier, Stampa, 30 aprile 2005, Tuttolibri, p. 2) • alcune di quelle lingue, minoritarie in Italia, sono maggioritarie in altri ...
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animaloide
s. m. e agg. Chi o che ha le sembianze e il comportamento simili a quelli di un animale. ◆ Gli altri, i «revisionisti», pascolano in uno stato brado e animaloide: orribili i loro argomenti, [...] orribili i loro vestiti. (Foglio, 23 gennaio 2001, p. 4) • stati d’animo contraddittori dove - scrive Claudio Ceritelli in catalogo - «emerge un’idea di autoritratto dell’artista come animaloide». Così il personaggio comincia a respirare e a ...
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neoclericalismo
(neo-clericalismo), s. m. Nuova spinta alla presenza della Chiesa cattolica nella società civile e nella politica. ◆ «c’è una maggiore sintonia tra il centrodestra e le sollecitazioni [...] parliamo della legge sull’aborto, non vogliamo certo aprire una guerra di religione» [Pier Ferdinando Casini intervistato da Claudio Tito]. (Stampa, 28 marzo 2001, p. 9, Interno) • Mentre affiora un tendenziale neoclericalismo, per i laicisti sarà da ...
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antiallarmistico
agg. Che tenta di smorzare preoccupazioni allarmistiche. ◆ Questi toni antiallarmistici, che caratterizzano pure molti scrittori e intellettuali, hanno un fondamento oggettivo. L’estrema [...] attribuibile al malessere sociale (disoccupazione, insoddisfacente qualità economica e culturale di vita) ereditato dal defunto regime. (Claudio Magris, Corriere della sera, 27 settembre 2004, p. 10, Esteri).
Derivato dall’agg. allarmistico con l ...
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net-artista
s. m. e f. Artista che si riconosce nel movimento della net-art, l’arte della connessione. ◆ [tit.] I net-artisti che già fanno storia [testo] […] I net-artisti si appropriano della logica [...] , Sole 24 Ore, 29 giugno 2003, p. 41, Cultura digitale) • si inaugura la mostra «American Nightmare» a cura di Claudio Musso e la presentazione di Fabiola Naldi, che mette allo scoperto la scena più underground, con fumettisti, writers, net-artisti ...
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antiberlusconiano
agg. Che si contrappone alla linea e alle scelte politiche di Silvio Berlusconi, leader del centrodestra. ◆ [tit.] L’Espresso era antiberlusconiano e antidalemiano [testo] […] «riposizionare» [...] la testata, come dicono nel marketing; con Claudio Rinaldi univocamente e maniacalmente antiberlusconiana e antidalemiana, con Giulio Anselmi più genericamente antipolitica, forte di intere batterie di mortaio schierate a trecentosessanta gradi. ( ...
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antiburqa
(anti-burqa), agg. inv. Contrario all’uso del burqa in pubblico. ◆ Se fino a poche settimane fa ad occuparsi dell’apartheid delle afghane erano soltanto, meritoriamente e generalmente inascoltate, [...] e fin qui vabbè; ma a loro sono andati appresso anche quelli dell’opposizione ulivista, scelta singolare e senza precedenti. (Claudio Del Frate, Corriere della sera, 5 aprile 2007, p. 12).
Derivato dal s. m. inv. burka, di origine hindi attraverso ...
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Nome di alcuni santi, principale dei quali uno dei cosiddetti "Quattro santi Coronati" (insieme a Semproniano, Nicostrato e Castore). V. Quattro Coronati, santi.
Nato a Lione nel 10 a. C., fu imperatore romano dal 41 al 54 d. C. Figlio di Druso maggiore e di Antonia minore, fino ai cinquant'anni visse tra gli studî, componendo opere di storia e di filologia. Dopo l'assassinio di Caligola fu dai pretoriani...