genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante [...] . In filosofia, categoria di oggetti che hanno in comune proprietà essenziali mentre differiscono per proprietà non essenziali; in il latino, il greco, il tedesco), altre, come l’italiano e il francese tra le lingue moderne, soltanto due, maschile e ...
Leggi Tutto
scopa
scópa s. f. [lat. pop. scōpa, lat. class., al plur., scopae -arum «granata», der. di scopa «ramoscello»]. – 1. Nome di varie piante e in partic. di alcune specie di ericacee, come per es. Erica [...] (Manzoni). 3. Arnese (detto anche scopino), simile a una comune scopa, con cui il giocatore di curling, effettuato il lancio, corsa del curling, secondo gli ordini del capitano. 4. Gioco italiano che si fa, in numerose varianti, con un mazzo di ...
Leggi Tutto
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione [...] ., le fondamenta. b. In anatomia (e a volte anche nell’uso comune), il termine può indicare sia la porzione d’impianto di un organo in più raro, in una parola isolata: così, in italiano, nella famiglia di parole correre, corrente, corridore, corriere ...
Leggi Tutto
riccio3
rìccio3 s. m. [lat. erīcius, der. di er eris che aveva i sign. 1 a e 3 a; gli altri si sono formati in italiano, per somiglianza d’aspetto col mammifero dai caratteristici aculei]. – 1. a. Nome [...] e rizzare gli aculei a scopo difensivo. In Europa sono diffuse tre specie, tra le quali la più comune è Erinaceus europaeus, presente anche in Italia. b. R. di mare (anche, assol., riccio, quando non ci sia possibilità di equivoco), nome con cui si ...
Leggi Tutto
carota
caròta s. f. [lat. tardo carōta, dal gr. καρωτόν]. – 1. Erba annua o bienne delle ombrellifere (Daucus carota), alta fino a 2 m, con ombrelle a molti raggi, fiori per lo più bianchi, comune in [...] Italia nei coltivati e negli erbosi in parecchie varietà; la carota comune (ssp. sativus) è coltivata per la radice ingrossata (detta anch’essa carota), di colore per lo più giallo arancio, dolce, commestibile (carote in umido, in insalata; contorno ...
Leggi Tutto
villaggio
villàggio s. m. [dal fr. ant. village, der. del lat. villa: v. villa]. – 1. a. Centro abitato di modesta entità, destinato soprattutto a residenza di una popolazione che ha nelle vicinanze [...] nelle zone forestali, mentre nelle regioni aperte è comune il villaggio di forma circolare o ellittica, formato olimpico, ecc.; v. alpino, per soci del Club Alpino Italiano; v. turistico, complesso autosufficiente con abitazioni, servizî e strutture ...
Leggi Tutto
residenza
residènza (ant. o pop. tosc. risedènza, risedènzia) s. f. [dal lat. mediev. residentia, der. del lat. residēre «risiedere»]. – 1. Il fatto di risiedere, il luogo in cui si risiede: la sua r. [...] di r.; r. familiare, decisa a norma di legge di comune accordo tra i coniugi, tenendo conto delle esigenze di ambedue e di di uno stato o di una regione: Roma è la r. del governo italiano; Pavia fu la r. dei re longobardi; Cagliari è la r. della ...
Leggi Tutto
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. [...] di quelle terre, della città, del castello; A’ signori d’Italia, titolo di una canzone del Petrarca; Piazza dei Signori, in il S. lo assista; addormentarsi nel bacio del S., morire; comuni anche le locuz. Nostro S., e Nostro Signor(e) Gesù Cristo ...
Leggi Tutto
nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: [...] cui principalmente le varie lavande coltivate e in partic. lo spigo (del genere Lavandula), detto anche n. comune, n. italiano, spigonardo; inoltre, n. selvatico (lat. scient. Asarum europaeum), l’asaro; n. sottile (lat. scient. Nardus stricta), il ...
Leggi Tutto
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: [...] amico). 3. Amore, affetto: per il b. che io ti porto. Molto comune la locuz. voler b., amare, nutrire affetto (propr., desiderare il bene, cioè , istituito in Italia nel 1975 al fine di tutelare e valorizzare il patrimonio culturale italiano (per una ...
Leggi Tutto
Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire gli sviluppi di queste caratteristiche...
podestà Nel comune medievale italiano, magistratura unica che sostituì la magistratura collegiale del consolato (12°-13° sec.). Le origini storiche del p. non sono chiare e neppure è da pensare a un’unica origine: è da ammettere che in alcune...