arbitro
àrbitro s. m. [dal lat. arbĭter -tri]. – 1. Chi, o che, ha libertà di fare o non fare una cosa, di decidere o disporre di una cosa secondo la propria volontà: sei a. di fare ciò che vuoi; il [...] destino è a. delle vicende umane; quindi, giudice inappellabile, padrone assoluto: essere a. di vita e di morte; era lui l’a. della nostra sorte. 2. Chi dà norma, chi regola un costume, un’abitudine e sim.: l’uso è l’a. della lingua; a. d’eleganza, o ...
Leggi Tutto
saldo1
saldo1 agg. [prob. incrocio del lat. solǐdus «solido» con valǐdus «forte, resistente»]. – 1. a. ant. Compatto, intero, senza incrinature o rotture: il doglio mi par ben s. (Boccaccio). Consistente, [...] che ha corpo e sostanza materiale, palpabile: Quan-d’io dismento nostra vanitate, Trattando l’ombre come cosa salda (Dante). Anche, massiccio: Vogliam, per sempiterna tua memoria, Un simulacro farti d’oro saldo (Pulci); o di un solo pezzo, monolitico ...
Leggi Tutto
vece
véce s. f. [lat. vĭcis, genit. (accus. vĭcem, abl. vĭce; non è documentato il nomin.), «vicenda, cambio, sorte»]. – 1. ant. o poet. Vicenda, mutazione, avvicendamento: I miserandi avanzi che Natura [...] di, in luogo, al posto di, accennando a persona o cosa che svolga una determinata funzione in sostituzione di un’altra. Con (Dante); meno comune con i possessivi delle tre persone plurali (in nostra, in vostra vece, in vece loro, per invece di noi, ...
Leggi Tutto
infischiarsi
v. intr. pron. [travestimento della locuz. fr. s’en ficher, eufem. per s’en foutre, equivalente dell’ital. fottersene] (io m’infìschio, ecc.), fam. – Non curarsi di ciò di cui ci si dovrebbe [...] un atteggiamento di ostentata e spesso insolente indifferenza verso cosa o persona che ha o si arroga il diritto di influire sulla nostra volontà, di obbligarci ad agire in un determinato modo, e sim.: infischiarsi dei regolamenti, dei superiori ...
Leggi Tutto
notizia
notìzia s. f. [dal lat. notitia, der. di notus «conosciuto»]. – 1. a. letter. Conoscenza, come acquisizione o possesso di una cognizione, relativamente a cose, fatti o persone (con questa accezione, [...] sempre al sing.): avere, non avere notizia di qualche cosa, esserne o no a conoscenza; per tua, per vostra n., perché tu lo sappia, perché voi lo sappiate; con valore limitativo, a mia, a sua, a nostra n., per quanto ne sappia io, o lui, per quanto ...
Leggi Tutto
salute
s. f. [lat. salus -ūtis «salvezza, incolumità, integrità, salute», affine a salvus «salvo»]. – 1. letter. Salvezza, soprattutto come stato di benessere, di tranquillità, d’integrità, individuale [...] riferimento al simbolico Veltro); anticam., nelle datazioni, la nostra s., la comune s., o semplicem. la s scherz. o iron.: ti fa male alla s., quando si nega a qualcuno una cosa che gli farebbe piacere); Dio ti dia, ti conservi la s., formula pop. ...
Leggi Tutto
internet delle cose
(Internet delle cose) loc. s.le m. Rete di oggetti collegati tra loro, dotati di tecnologie di identificazione, in grado di comunicare sia reciprocamente, sia verso punti nodali del [...] • […] la rete smetterà di essere protagonista del nostro tempo perché verrà completamente assorbita da tutto ciò che dell’Internet of things, l’Internet delle cose, insomma [...] ogni cosa che indossiamo, con cui abbiamo a che fare, sarà “connessa”. ...
Leggi Tutto
barbonismo domestico
loc. s.le m. Forma di esclusione e isolamento sociale che caratterizza l’esistenza di chi vive da barbone dentro la propria abitazione. ♦ Già, perché i "nuovi poveri", così li chiamano [...] barbonismo domestico è più diffuso di quanto si pensi, soprattutto nella nostra città: Cotrad, una delle cooperative sociali che si occupa del finestre sbarrate. Ma quello che angoscia più di ogni altra cosa è l’assenza: non c’è nessuno, un isolamento ...
Leggi Tutto
cancel culture
loc. s.le f. Atteggiamento di colpevolizzazione, di solito espresso tramite i social media, nei confronti di personaggi pubblici o aziende che avrebbero detto o fatto qualche cosa di offensivo [...] • Donald Trump si scaglia contro coloro che "vogliono distruggere la nostra storia" e "dividere il paese", ovvero i democratici e coloro . (Ansa.it, 4 luglio 2020, Mondo) • La cosa più ridicola della cancel culture, o chiamatela come diavolo vi pare ...
Leggi Tutto
emergenzialismo
s. m. Tendenza ad affrontare ogni difficoltà come una situazione di emergenza, senza individuarne correttamente le cause e predisporne i rimedi adeguati. ◆ Non serve che lo Stato, ha [...] perché il pericolo che incombe su di loro è, in massima parte, causato da chi concorre esternamente con cosanostra rivelando notizie riservatissime e facendo conoscere in tempo reale le attività degli investigatori. (Francesco Palazzo, Repubblica, 7 ...
Leggi Tutto
Cosa nostra
Còsa nòstra. – Associazione criminale di tipo mafioso, nata in Sicilia nel 19° secolo e sviluppatasi dopo l'Unità d'Italia e la fine della Seconda guerra mondiale. Dopo il 2000 C. n. è stata pesantemente colpita da arresti e condanne...
Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti stabili con altre organizzazioni...