uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo [...] accomodare le u. nel panierino, disporre le cosein modo da averne vantaggio a scapito di qualcun sé o accusare un altro è proprio lui il colpevole. In partic., uova benedette, o uova di Pasqua, quelle che, fatte benedire dal sacerdote (tradizione in ...
Leggi Tutto
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare [...] qualche cosa: altrimenti è disposta la terra nel principio de la primavera a ricevere insé la i. de l’erbe e de li fiori, e altrimenti lo verno a cui in varî luoghi, organizzazioni e servizî può accedere il pubblico per avere notizie su cose di suo ...
Leggi Tutto
conservare
1. MAPPA CONSERVARE significa tenere qualcosa in modo tale che duri a lungo senza rovinarsi o guastarsi (come fai a c. così bene le cose?; c. le coperte in naftalina, il pesce in salamoia), [...] forma con pronome riflessivo conservarsi che, quando è riferita a una cosa, vuol dire mantenersi in buono stato (sono vini che si conservano anni; chissà se questa carne si conserverà fino a giovedì), mentre quando è riferita a una persona vuol dire ...
Leggi Tutto
funzione
1. MAPPA Una FUNZIONE è un’attività svolta abitualmente o temporaneamente con un determinato fine; per lo più si tratta di un’attività inserita in un sistema sociale, amministrativo o burocratico, [...] e rappresentata tramite una formula.
Parole, espressioni e modi di dire
facente funzione
fare le funzioni di
in funzione di
Citazione
Se crede che la sua disgrazia coniugale sia inerente alla pubblica funzione di lampionajo, ebbene, rinunzi a questa ...
Leggi Tutto
idea
1. Nel suo significato più ampio, l’IDEA è ogni singolo contenuto del pensiero, e specialmente la rappresentazione che la mente si fa di una cosa, reale o immaginaria (l’i. di Dio, del tempo, della [...] invenzione, un lavoro (l’i. è buona, vedremo se saprai darle forma d’arte; il lavoro l’ha fatto un’i. veramente geniale). 9. In altri casi l’idea è un prodotto che ognuno ha di vedere e di giudicare le cose (hanno le stesse idee), cioè un’opinione ( ...
Leggi Tutto
tacere
1. MAPPA Il verbo TACERE significa in primo luogo non parlare, restare zitto (ha la lingua lunga e non sa t.; non sei capace di t. neppure un momento?; a volte, bisogna saper t.; non sapendo [...] quel brontolone!). 4. Quando si riferisce a cose e animali, significa non farsi sentire o non un bel tacer non fu mai scritto
Citazione
«Se Dio tien conto di quel che lei fa...» la bella figurina. Ne càpitano molte in Questura, di brutte e di bionde. ...
Leggi Tutto
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato [...] suoni e arrangiamenti senza confini. Ma se non fosse cantato in italiano, questo nuovo Status potrebbe arrivare propria, è tante cose e sono curioso di vedere come lo prenderà il pubblico. È un ponte tra il primo disco, Io in terra (subito disco ...
Leggi Tutto
demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, [...] spesa, come ordinare il servizio in camera in hotel in maniera "demure". Un caricatura , discreta, non appariscente. Se dovessimo scegliere una parola italiana tanti americani conoscevano il termine, le cose cambiano quando la scorsa settimana l'hanno ...
Leggi Tutto
retrogradismo s m. Atteggiamento da retrogrado, proprio di chi è contrario all’idea di cambiamento o di progresso. ◆ [D] E in Italia come siamo messi a "retrogradismo" in ambito videogame? [Apreda] Male. [...] pubblica ancora il trastullo per bambini (anche se quelli che spendono di più in videogiochi sono i trentenni) che era trent' o che l’omosessualità si può curare. Sto leggendo delle cose da Torquemada [...]". (Gisella Ruccia, Fattoquotidiano.it, 27 ...
Leggi Tutto
compromésso2 s. m. [dal lat. compromissum, der. di compromittĕre (v. compromettere), part. pass. compromissus]. – 1. Nel linguaggio giur.: a. Negozio con il quale le parti deferiscono ad arbitri la decisione [...] (Carducci). 5. In usi più recenti, spec. nel linguaggio polit. e giornalistico, il termine ha riunito insé i precedenti sign. per tenere in c. una cosa, una persona (cfr. compromettere); e così lasciare, restare in c.: restando le sue cosein c. ...
Leggi Tutto
Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la quale si collega a Boeto di Sidone e prelude...
Dottrina filosofica secondo la quale noi non conosciamo le cose 'come sono' (la loro essenza o sostanza, le 'cose in sé'), ma le cose 'come ci appaiono' (i fenomeni). G. Berkeley e D. Hume videro nei fenomeni la realtà stessa, senza alcun residuo...