temporale autorigenerante loc. s.le m. Temporale che insiste a lungo sulle stesse zone, di solito lungo le coste, alimentandosi dei grandi flussi di umidità che si sollevano dall’acqua marina per poi scontrarsi [...] I temporali autorigeneranti sono temporali che tendono a insistere per più ore nelle medesime zone e che si continuano ad autoalimentare per effetto dello scontro di masse d causa del contrasto tra due masse d’aria con caratteristiche termiche e ...
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permacrisi (perma-crisi; anche nella forma ingl. permacrisis) s. f. Condizione di crisi permanente, caratterizzata dal susseguirsi e sovrapporsi di situazioni d’emergenza. ◆ Kluge [Hans K., direttore dell'Oms [...] anglo-greco-latinismo. Perché è nata in inglese, prendendo una parola d’origine greca (crisis: da krisis in origine «scelta, giudizio», , è la seconda volta che a farne le spese sono i più svantaggiati. «Durante il Covid – ricorda Stefano Scarpetta, ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero [...] disoccupazione cosiddetta frizionale, e di ridurre al minimo i costi degli imperfetti aggiustamenti qualitativi e geografici tra offerta per non trovarsi esposta al pericolo e al danno d'una immensa grandezza alimentata dalla preda e dal tributo ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, [...] dei propri cittadini. E chi non è tornato in patria si è imbarcato per raggiungere l’Italia. Costa d’Avorio e Guinea sono infatti i due principali paesi di provenienza dei migranti e dei richiedenti asilo arrivati via mare sulle nostre coste nel 2023 ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata [...] società che lavora pure per la Regione che presiedo e li pago con i soldi che mi ha lasciato [...]. (Mario Ajello, Messaggero.it, 28 luglio che successe al Ponteficato, trè mesi doppo la morte d'Innocentio, e questo fù Alesandro settimo che vive, e ...
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deterrènte agg. e s. m. [dall’ingl. deterrent, che è dal lat. deterrens -entis, part. pres. di deterrere «distogliere»]. – Che ha il potere, o lo scopo, di trattenere o distogliere dal compiere un’azione [...] ), in quanto si riteneva che il solo fatto di possedere tali armi avrebbe potuto dissuadere i paesi nemici da eventuali intenti aggressivi: mezzi d.; potere, potenza, capacità d. (di un’arma, di un missile, ecc.). Come s. m., dispositivo o anche, con ...
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mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi [...] restituire il mandato. d. Documento, testo scritto, che esprime un ordine o affida un incarico: i padrini presentarono il fiduciaria, che ne ricalca comunque la struttura fondamentale); mandato d’arresto (o di cattura) europeo, il mandato che dà ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto [...] commerciali). In partic., generi di consumo, e più tecnicamente beni di consumo (in contrapp. ai beni d’investimento), tutti i prodotti e le merci che, destinati al soddisfacimento di bisogni individuali, familiari o sociali, si distruggono con ...
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dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale [...] palazzo. 2. a. Alto ufficio, civile o ecclesiastico: innalzare, elevare a una d.; conferire una d.; privare di una d.; decadere dalla d.; d. papale, vescovile; d. senatoria, ecc. Nel diritto canonico, ogni titolo beneficiale ed ufficio che, nei varî ...
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dàzio s. m. [lat. mediev. datio (-onis), femm., propr. «il dare, il consegnare» (in questo sign. già nel lat. class.), più tardi datium -ii]. – 1. a. Imposta indiretta sui consumi, di riscossione mediata, [...] comune all’altro (d. interno): d. d’importazione e d’esportazione, d. d’entrata e d’uscita, d. di transito; d. (di) consumo, l’imposta del dazio, e più spesso quello dove si riscuotevano i dazî di consumo: fermarsi al dazio. 2. Anticam., nome di ...
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Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo...
Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte prematura del nipote Ferdinando II (1496)...