neutro
1. MAPPA Nel linguaggio comune, NEUTRO si dice in riferimento a qualcosa che non ha caratteri netti o definiti (conviene adoperare un colore n.; assaggiare un vino di sapore n.); 2. MAPPA in [...] neutro, indefinibile, di color grigiastro, con un berretto anche grigiastro.
È silenzioso, d’un silenzio singolare, come se non abitasse in lui alcuna voce né alcun soffio.
Gabriele D’Annunzio,
Notturno
Vedi anche Colore, Equilibrio, Fiore, Normale ...
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sapere
1. MAPPA SAPERE significa avere conoscenze e informazioni su qualcosa per averle acquisite o attraverso l’applicazione mentale (lo studio in particolare) o attraverso la pratica e l’esperienza [...] aver sapore o aver odore, in senso materiale (questo vino sa d’aceto, l’arrosto sa un po’ di bruciato, la pasta sapere a che santo votarsi
non sapere che pesci prendere, pigliare
non sapere dove sbattere il capo, la testa
non sapere né di sale né di ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero [...] mondo universo ce li invidii; il fatto pertanto sta a provarci che non sono imitati né copiati. (V. Von Alten, Stampa, 24 marzo stessa, per non trovarsi esposta al pericolo e al danno d'una immensa grandezza alimentata dalla preda e dal tributo [...]. ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, [...] si preoccupano più che altro di ricucire l'unanimità e guardano esclusivamente a che la bilancia del potere interno non penda néa sinistra néa destra. O, peggio, come esercizio di piccoli poteri d'interdizione. C'è dell'altro. È una cultura forte e ...
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divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; [...] anche alieno, lontano: Ahi Genovesi, uomini diversi D’ogne costume (Dante). Di qui i sign. più comuni: a. Che non è uguale né simile, che si scosta per natura, aspetto, qualità da altro oggetto, o che è addirittura altra cosa (si distingue perciò ...
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avere
1. MAPPA AVERE è uno dei verbi usati più spesso nella lingua italiana. Esprime fondamentalmente l’idea del possesso, con varie sfumature: può significare possedere sia cose materiali (a. una casa, [...] le prove della sua colpevolezza; a. una lunga esperienza). 2. Da questo significato generico ne derivano alcuni più specifici, sera serviva ad accompagnare romances, canzoni, reminiscenze d’opere.
Massimo D’Azeglio,
I miei ricordi
Vedi anche Dare, ...
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uccello
1. MAPPA Un UCCELLO è un animale dal corpo ricoperto di penne e dotato di ali, che in genere lo rendono capace di volare; l’insieme degli animali che ha queste caratteristiche forma una classe, [...] bello
meglio essere uccel di bosco che uccel di gabbia
Citazione
Non si vedeva, nelle campagne d’intorno, piegare un ramo d’albero, nè un uccello andarvisi a posare, o spiccarsene: solo la rondine, comparendo subitamente da sopra il tetto del recinto ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, [...] di non tenere il patto, Perché non ha timor né riverenzia Di Dio o di santi (Ariosto); p. d’amicizia, tra persone, famiglie o popoli; p. fig. e scherz. con riferimento a persona che riesce a fare, a ottenere o a sapere cose straordinarie). b. P. ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto [...] più tecnicamente beni di consumo (in contrapp. ai beni d’investimento), tutti i prodotti e le merci che, destinati l’uso che se ne fa o hanno comunque durata limitata. In senso generico, per mio, per tuo c., che serve a me, a te; spesso rafforzato, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, [...] risentimenti, senza voler offendere, senza che qualcuno se ne abbia a male (per lo più ironicam.): ho riscosso un . all’anima sua; dormire nella p. del Signore, nella p. eterna. d. In formule di saluto o di commiato, oggi disusate o limitate ai soli ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti retorici ma personalissimo, esercitò...
Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze letterarie e filosofiche, rielaborandole...