diagonale [dal lat. diagonalis, rifacimento del gr. diagṓnios, comp. di diá "attraverso" e gōnía "angolo"]. - ■ agg. [non perpendicolare né parallelo: linea d.] ≈ inclinato, obliquo, sbieco, sghembo, trasversale. [...] , trasversalmente. ■ s. m. 1. (sport.) [nel calcio o nel tennis, tiro che imprime alla palla una direzione obliqua rispetto al terreno di gioco] ≈ cross, [nel calcio] traversone. 2. (tess.) [tipo di tessuto a costine diagonali] ≈ cavalry, rigatino. ...
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Fabio Rossi
faccia - finestra di approfondimento
Le facce dell’uomo - Tra i termini che indicano la parte anteriore della testa dell’uomo, f. è quello più com. e fam. (e infatti è usato in numerose espressioni, [...] , muto, ingrugnato quale chi sta in casa altrui e sente un puzzo che non può convenientemente fuggire né maledire (A. Fogazzaro); non ha forse nome d’umorista Mark Twain, i cui racconti sono, secondo la sua stessa definizione, «una collezione di ...
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ostare (ant. obstare) v. intr. [dal lat. obstare, der. di stare, col pref. ob-; propr. "stare di contro" e quindi "opporsi, contrastare"] (io òsto, ecc.; non è usato il pass. rem. né il part. pass., e [...] comp.), burocr. - [essere d'ostacolo allo svolgimento di qualcosa, per lo più in espressioni cristallizzate, con la prep. a o assol.: niente osta a che la riunione abbia luogo; se nulla osta, procederemo] ≈ essere d'ostacolo, impedire (ø), vietare ...
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partire¹ [lat. partire o partiri "dividere", der. di pars partis "parte"] (io partisco [poet. io parto], tu partisci, ecc.), ant., lett. - ■ v. tr. 1. [fare in due o più parti: il bel paese Ch'Appennin [...] separare, staccare. 3. [fare le parti di qualcosa assegnando a ciascuno la sua, con la prep. con: Con te D'Annunzio)] ≈ dividere, (ant.) partecipare, ripartire, spartire. 4. [togliere ciò che è attaccato o congiunto: egli aveva l'anello assai caro, né ...
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Fabio Rossi
buono. Finestra di approfondimento
In senso morale - Estesissima è l’area semantica di b. (più ristretta quella di cattivo), che abbraccia la sfera del gusto, della morale, dell’utilità, della [...] parlare come a una bimba capricciosa [G. D’Annunzio]), cattivo (ma in senso decisamente attenuato sul piano morale, rispetto a un la grafia è inadeguata a riprodurre la pronuncia della b, che è sensibilmente rafforzata.
Si sottolinei infine la tendenza ...
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pezzo /'pɛts:o/ s. m. [der. di pezza]. - 1. a. [quantità, più o meno piccola, di un determinato materiale, per lo più se originata da rottura] ≈ ⇓ brandello, brano, frammento, frantume, rottame, scheggia. [...] tiro e per il traino] ● Espressioni: fig., fam., pezzo da novanta (o pezzo grosso) → □; pezzo d'artiglieria → □. 4. [con riferimento a persona, in determinate espressioni, ne qualifica l'aspetto, o l'importanza: è un p. di mascalzone] ≈ fior di, gran ...
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Fabio Rossi
prendere. Finestra di approfondimento
Modi di esercitare una presa - P. è uno dei verbi più com. e generici dell’ital., spesso usato, soprattutto nel linguaggio fam., in luogo di sinon. più [...] «esercitare una presa con le mani», con il sinon. fam. pigliare, che ne copre tutti gli usi (mi pigliò per il braccio [C. Boito]) e l e burocr. conseguire: ha conseguito il diploma di segretaria d’azienda. A proposito di stipendi e sim., p. è sinon. ...
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Fabio Rossi
odio. Finestra di approfondimento
Sfumature d’odio - Vari nomi vengono dati ai sentimenti negativi che si nutrono verso qualcuno o qualcosa. Tra questi, o. è il termine più generale e com., [...] a o., anche se, rispetto ada Lucia (A. Manzoni). Astio e risentimento, anch’essi riferiti soltanto ad’odio rabbioso e a anche aaa persone o ad azioni, comportamenti e sim., ma non ad oggetti, aa cibi, odori o sapori, ma anche a persone, opere daa ...
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posto² s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre "porre"]. - 1. [area disponibile per essere occupata da persone o da cose: non spingete, c'è p. per tutti] ≈ spazio. ● Espressioni: fare posto (a qualcuno) [...] .] ≈ [→ POSIZIONE (3. a)]. 10. (fig.) [stato individuale: io, al tuo p., me ne andrei subito] ≈ condizione, situazione meno definiti (in qualche posto deve pur esserci un po’ d’olio), si preferisce punto per luoghi precisi di minima estensione: ...
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Fabio Rossi
alto. Finestra di approfondimento
L’altezza delle persone - A. e basso sono l’uno il contr. dell’altro in quasi tutte le accezioni. Ciascuno dei due termini, tuttavia, ha ricche serie di sinon. [...] regionali). Longilineo e slanciato, invece, oltre che d’uso più formale, valutano positivamente l’altezza. grosso o spesso (region. erto) per a. (talora è ammesso anche voluminoso: quel libro è assai voluminoso) e fine (meno formale ma più com., fino) ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti retorici ma personalissimo, esercitò...
Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze letterarie e filosofiche, rielaborandole...