pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, [...] Vestfalia, che nel 1648 pose fine alla guerra dei Trent’anni; p. delle Dame, la pace di Cambrai del 1529, requiescat in pace), augurio a un defunto; la condizione dell’anima che dopo la morte ha ottenuto il perdono di Dio e la beatitudine eterna: ...
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paradiso
1. MAPPA Nella religione cristiana, per PARADISO si intende il luogo dove, dopo la morte, le anime dei giusti godranno di una vita eterna e felice, in uno stato di beatitudine dato dalla visione [...] p.). 2. In altre religioni, il paradiso è la sede dei buoni dopo la morte, l’oltretomba felice, localizzato e descritto in diversi modi (il p il p. dei surfisti; questa città è il p. dei ciclisti). 6. Nel linguaggio della letteratura e dell’arte, ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico [...] Gallo rilevato per 25 milioni da un imprenditore delle scommesse italiano, l'ex Monte dei pegni e un bel po' di ex immobili Quello che emerge dalla discussione è che la «mano morta» della turistificazione si sta estendendo per il solito motivo: la ...
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deromanticizzato part. pass. e agg. Che ha perso, che è stato privato della sua consistenza e del suo alone di romanticismo. ◆ E Amore tossico di Claudio Caligari è uno dei pochi film che dà l’idea di [...] Nazioneindiana.com, 27 ottobre 2007) • Sospeso sull'abisso dellamorte, l'uomo non trova riscatto se non nella possibilità di intima che spesso, nostro malgrado, non coincide con la realtà dei fatti. Una realtà che racconta di un gioco sporco e ...
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mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi [...] uno o più atti determinati; post mortem, da esplicarsi dopo la morte di colui che lo ha conferito; collettivo, se conferito da di riscossione. 3. Nella liturgia latina, la cerimonia della lavanda dei piedi, che ha luogo generalmente durante la messa ...
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frutto
1. Si chiama FRUTTO qualsiasi prodotto della terra che si possa mangiare (nutrirsi dei frutti del proprio campo); 2. MAPPA in particolare, la parola è riservata nell’uso comune ai prodotti dolci [...] ma il cibo che si consuma in occasione dei pasti o in altri momenti della giornata, allora sono indicati dal femminile singolare spiccato dal ramo.
Gabriele D’Annunzio,
Il trionfo dellamorte
Vedi anche Agricoltura, Campo, Coltivare, Contadino, Fiore, ...
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terrore
1. MAPPA Il TERRORE è un sentimento di intensa paura (suscitare, incutere t.; vista, scena, spettacolo che riempie di t.; era sopraffatto dal t.; i suoi occhi rivelavano il t., erano pieni di [...] col t.; racconti del t.; il t. dellamorte, del contagio, della peste). Come accade spesso per le parole che con la sua ferocia sanguinaria, era il t. dei nemici; briganti che sono il t. della regione; un professore severissimo, t. di tutta la ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, [...] Schifano, Anna di Alberto Grifi, Sotto il segno dello scorpione dei fratelli Taviani, Partner di Bernardo Bertolucci) e soprattutto scrittori»: Sandro Veronesi (Occhio per occhio. La pena di morte in 4 storie, 1992), Sandro Onofri (Vite di riserva, ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore [...] la miseria del contadino langhetto, col suo senso dellamorte, con la sensualità delle donne di quel luogo, con l'Ebreo Errante persino empatizzare con loro. Un senso del sé significa un senso dei sé. (Elizabeth Preston, Scienze.it, 27 dicembre 2018, ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano [...] di [Gianroberto] Casaleggio, dei discepoli del cinquestellismo, un concentrato di complottismo sfrenato ad altissima intensità emotiva. (Pierluigi Battista, Corriere della sera, 8 marzo 2013, Prima pagina) • [tit.] Psicopatologia del complottismo ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse...
Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). Della sua opera, amplissima (essa comprendeva...