pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. [...] artesiano. Con allusione alla profondità e all’oscurità dei pozzi: la verità è un p. (oppure dellamorte, pista cilindrica per lo spettacolo acrobatico del cerchio dellamorte eseguito con una motocicletta. d. I Pozzi, a Venezia, denominazione delle ...
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lutto
s. m. [lat. lūctus -us, der. del tema di lugere «piangere, essere in lutto»]. – 1. a. Sentimento di profondo dolore che si prova per la morte di persona cara, soprattutto di un parente, o in genere [...] la grave sciagura ha gettato nel l. intere famiglie; la sua morte è stata un l. per la città, per la nazione, per smettere, deporre il lutto. c. Con riferimento alla durata delle consuetudini e dei segni esteriori: periodo di lutto; lutto d’un anno, ...
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risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza [...] è comune a molte religioni; il miracolo della r. di Lazzaro, operato da Cristo. R. della carne, r. deimorti, formule che nei simboli della fede cristiana esprimono il convincimento secondo cui, alla fine dei tempi, anche i corpi vivranno risuscitati ...
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preda
prèda s. f. [lat. praeda]. – 1. a. Ciò che si prende con un atto di violenza; per lo più in senso concr., l’insieme dei beni di cui ci si impadronisce durante rapine, saccheggi, azioni belliche [...] dei danni in caso di cattura ingiustificata e la sorte delle merci a bordo della nave catturata. c. In usi fig., poet.: Lasso, ben so che dolorose prede Di noi fa quella ch’a null’uom perdona (Petrarca, dellamorte); È risorto: or come a morte ...
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velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], [...] inoltre la maggior parte dei sensi fig.). Il v. del tempio di Gerusalemme, la tenda di stoffa preziosa che nascondeva alla vista il santuario dov’era collocata l’arca e che si lacerò, secondo i Vangeli, al momento dellamorte di Cristo. Nella ...
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vendetta
vendétta s. f. [lat. vindĭcta «rivendicazione; liberazione; vendetta; castigo», der. di vindicare: v. vendicare]. – 1. a. Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di [...] patito, di un affronto subìto; chi passa, prometta Dell’ingiusta mia morte far vendetta (Berni); seguito da nome di persona, vuole vendicarsi: patrioti consegnati alla v. della polizia; esporre, e rifl. esporsi, alle v. dei nemici. b. In etnologia, v ...
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passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), [...] in parte alcuna muovere, con pazienza mi disporrò alla morte ricevere (Boccaccio); [il santo] Cacciò dal cavalliero la p. della montagna; gli è venuta la p. dei cavalli. Più concretam., la cosa stessa, l’attività che è oggetto dell’inclinazione: la ...
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passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per [...] della Francia da quelle merid. della Gran Bretagna, nella parte più stretta del canale della Manica. d. P. carrabile o carraio, varco adatto al passaggio dei al doloroso p. (Dante), alla morte violenta; La morte fia men cruda Se questa spene porto ...
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tanatologia
tanatologìa s. f. [comp. di tanato- e -logia]. – Settore della medicina specializzato nello studio delle cause di morte, e dei fenomeni relativi a questa, nonché delle modificazioni morfologiche [...] ’organismo che ne conseguono, così da poter accertare, tra l’altro, il momento dellamorte (importante anche ai fini del prelievo di organi per trapianti), il tempo trascorso dal decesso, e comunque l’eventuale esistenza di fenomeni di vita residua ...
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genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, [...] varî, che raffigurano allegoricamente le arti, le virtù, i sentimenti o particolari avvenimenti: il g. della Libertà, dellaMorte; il g. della Bastiglia, a Parigi. d. Per estens., nome generico di spiriti dotati di potere magico (gnomi, folletti ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse...
Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). Della sua opera, amplissima (essa comprendeva...