maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, [...] . del lat. crimen maiestatis, per la formula più completa crimen laesae maiestatis: v. anche crimenlese), in origine, nel diritto romano, ogni delitto contro la maestà del popolo romano e dei suoi magistrati, in seguito ogni delitto contro regnanti ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, [...] , contestare la l. di un possesso, di una rivendicazione; discutere sulla l. di uno sciopero. Anche, conformità a un diritto di origine divina o storica: l. del potere sovrano; l. di una monarchia, di una successione dinastica; in partic., principio ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, [...] o di popolo, r. militare, r. di contadini; r. carceraria; città, paese, popolo, esercito in rivolta. In partic.: a. Nel diritto penale militare di pace, reato commesso da un gruppo di quattro o più militari che, mentre sono in servizio armato ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli [...] comunque senza prendere parte attiva. In partic., nelle relazioni internazionali, ciascuno degli organi che un soggetto di diritto internazionale invia presso un altro soggetto, o presso una pluralità di altri soggetti, per assistere allo svolgimento ...
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prescrizione
prescrizióne s. f. [dal lat. praescriptio -onis, der. di praescribĕre: v. prescrivere]. – 1. a. Norma data da chi ne ha autorità; ordine, comando: secondo le p. della legge, del regolamento; [...] o anche l’enumerazione delle varie sostanze che compongono un preparato medicinale. 2. Nel linguaggio giur., l’estinzione di un diritto quando il titolare non lo eserciti per il tempo determinato dalla legge, detto termine di prescrizione (quindi, p ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, [...] a garantirne la sincerità, si presumono vere o veridiche; si considerano delitti contro la f. pubblica, nel vigente diritto italiano, tutti i delitti cosiddetti «di falsità». 2. a. Il complesso delle proprie credenze, dei principî fermamente seguiti ...
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annullabilita
annullabilità s. f. [der. di annullabile]. – L’essere annullabile; possibilità di essere annullato. In partic., in diritto, forma di invalidità di un negozio giuridico a causa di determinati [...] non ne venga richiesto l’annullamento dall’interessato: a. di un contratto, di un testamento; a. del matrimonio, limitatamente al diritto civile, nel caso in cui esso sia stato contratto con l’inosservanza di uno o più impedimenti. L’annullabilità è ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare [...] disobbedienza civile e sul boicottaggio; la non v. come fondamento dell’azione di M. Luther King, nella lotta per i diritti civili della popolazione di colore negli Stati Uniti d’America; i gruppi radicali, i movimenti cattolici della non violenza. c ...
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esclusiva
escluṡiva s. f. [femm. sostantivato di esclusivo]. – 1. ant. a. L’escludere, l’essere escluso, esclusione: i Newtoniani vorrebbero a un tratto dar l’e. a tutte quelle sperienze che potessero [...] del contratto di agenzia (ma in uso anche in contratti di somministrazione e di vendita), per la quale l’agente acquista il diritto di operare egli solo nella zona concessagli, impegnandosi a sua volta a non trattare nella stessa zona e per lo stesso ...
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accollante
agg. e s. m. [part. pres. di accollare]. – 1. agg. In araldica, attributo delle figure che circondano altre figure maggiori (serpe a. un palo, edera a. una torre), e delle figure e dei contrassegni [...] d’onore sui quali è posto lo scudo (aquila a. uno scudo). 2. s. m. In diritto, il soggetto che si accolla, cioè si assume, il debito di un altro (v. accollo). ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...